Appena un anno dopo la sua nascita, nel 1939, Superman si conquista una sua propria testata, che porta il suo nome, grazie alla popolarità che riscuote tanto nei lettori più piccoli, a cui i comic book si rivolgono, tanto ai più grandi. Il successo fu tale che l’eroe di Krypton verrà pubblicato anche per molti anni a strisce su centinaia di quotidiani (dal '39 al '67) e in tavole domenicali.

George Reeves nei panni di Superman
George Reeves nei panni di Superman
Superman dimostra anche di essere “spendibile” immediatamente anche su altri media, a cominciare dalla radio. Già nel 1940, infatti, fu protagonista di un celebre programma radiofonico e ancora, dal 1941 al 1943, divenne il protagonista di una serie a cartoni animata ideata dai fratelli Dave e Max Fleischer. Nel celebre programma radiofonico, con protagonista l’attore Clayton Collier che interpretava il supereroe, nacquero le frasi che diventeranno dei veri e propri slogan pubblicitari, come ad esempio: "Questo è un lavoro per....Superman!".

Poi, l'eroe di Siegel e Shuster arrivò sia sul grande schermo, attraverso film e serial cinematografici, sia in televisione.

Fin dai suoi primi passi il personaggio di Superman si è, infatti, facilmente adattato a tutte le stagioni dell’entertainment: dalla serie radiofonica del 1940 ai cartoni animati realizzati ai primi cliffhanger cinematografici tra il 1948 e il 1950 (con Kirk Alyn) muniti di una messa in scena ovviamente rudimentale. Nel 1951 Robert Maxwell, già produttore dell’ultimo dei due serial, resuscitò l’Uomo d’Acciaio in un autentico film (Superman and The Mole Men) con un nuovissimo cast: George Reeves, nel ruolo di Superman, e Phillis Coates, in quello dell’eterna fidanzata Lois Lane. I medesimi interpreti verranno poi utilizzati da Maxwell per la serie TV che durerà, con notevoli indici di gradimento, dal ’53 al ’57.

Proprio in quegli anni la Televisione intraprende la sua Santa Crociata presso i cittadini d'America, quella “missione” che avrebbe rivoluzionato le abitudini di un intera nazione. Lo show dedicato al figlio di Krypton subì una brusca interruzione per una molteplicità di fattori (fra cui l'uscita di scena di Maxwell, in disaccordo con la DC Comics, detentrice dei diritti cinematografici, ed il presunto suicidio di Reeves nel 1959) ma il volo di Superman proseguì nei decenni successivi.

Dopo svariati show a cartoni animati, i produttori Alexander ed Ilya Salkind rilanciano il personaggio al cinema con un ciclo di quattro pellicole ad alto budget girate negli anni Ottanta ed interpretate dal compianto Christopher Reeve: Superman (Superman - The Movie, 1978) di Richard Donner, Superman II (1980) di Richard Lester, Superman III (1983) di Richard Lester, Superman IV: The Quest for Peace (1987) di Sidney J. Furie.

Poi il ritorno al piccolo schermo dapprima con Superboy (1987-1991), ma soprattutto con Lois & Clark: The New Adventures of Superman (in onda dal 1993 al 1997).

Nel 2001, Superman torna in versione adolescenziale con la serie Smalville. Il plot è incentrato sulla vita del giovane eroe nella pacata cittadina di Smalville, dove molto tempo fa una misteriosa pioggia di meteoriti si accanì sulla piccola cittadina del Kansas. Il destino di molti risultò cambiato per sempre. A partire dai coniugi Jonathan e Martha Kent che ricevettero un figlio come “dono dal cielo”. Fin da adolescente, Clark-Superman dimostrò di possedere facoltà straordinarie e ben presto i Kent compresero che non era di questo mondo. Il suo vissuto si sarebbe incrociato con quello di altri giovani come la bella Lana Lang, l’inseparabile amico Pete Ross, l’aspirante giornalista Chloe Sullivan ed il cinico e ricchissimo Lex Luthor. Ma il suo destino lo avrebbe atteso altrove.