Scade il primo marzo il termine per la consegna degli elaborati al premio Omelas. I racconti vanno inviati a Premio Omelas, Amnesty International c/o Liliana Maniscalco, via Alberto Rallo, 14 - 90142 Palermo. Il premio Omelas è stato creato con lo scopo di creare una vetrina per gli autori che decidono di affrontare il tema non facile dei diritti umani nella narrativa di fantascienza. E' una prova impegnativa per ogni scrittore di fantascienza, una bella sfida per chiunque voglia farsi scoprire scrivendo fantascienza di spessore con Amnesty International. La prima edizione del concorso, lanciata il 15 settembre 2000 dal gruppo Italia 233 di Amnesty International con la collaborazione di Fantascienza.com, ha raccolto immediatamente l'appoggio di Ursula Le Guin, che si è dichiarata orgogliosa dell'iniziativa e ha chiesto di leggere il racconto vincitore, e della sezione italiana di AI. Nel corso della campagna di presentazione il premio ha ottenuto interviste radiofoniche, presenze su alcuni quotidiani nazionali (La Stampa, Liberazione) e decine di segnalazioni su internet. Il premio Omelas partecipa alla campagna contro la tortura promossa da AI in tutto il mondo, e la premiazione avverrà a fine aprile nel corso del convegno nazionale di Amnesty sulla tortura. I migliori tra i racconti finalisti del premio Omelas verranno pubblicati su Delos, Intercom e IT Horror Magazine. Omelas in questi mesi è entrato nelle scuole come attività didattica per gli studenti, è stato inserito nelle attività di molti gruppi Amnesty International, portando in questo modo la fantascienza in spazi dove stentava a diffondersi. Le uscite più recenti sono l'intervista al responsabile organizzativo Emiliano Farinella su Intercom www.intercom.publinet.it e l'intervista alla componente della giuria Enrica Zunic' su Scienza & Paranormale n. 33, www.cicap.org/prometeo/sep_33.htm.