In un mondo dell'intrattenimento alquanto dominato da una visione maschile (e maschilista) del concetto di eroe/assassino (uomo) e vittima (donna), la casa editrice Top Cow brilla come un miraggio nel deserto, visto che di donne protagoniste ne ha ben più di una, partendo dalla sua regina, Witchblade, passando per Lara Croft ed arrivando all'outsider Magdalena.
La suddetta è nata nel 1998 (Wikipedia dixit) ma a parte un paio di miniserie a lei dedicate, fino a oggi ha fatto da comprimaria nelle saghe principali della casa editrice, incrociando le suoe armi anche con Darkness.
Seppure giovane nel campo dei fumetti, Magdalena ha già avuto tre incarnazioni, la prima defunta alla sua prima apparizione, la seconda scomparsa senza lasciare traccia, fino ad arrivare all'ultima in ordine temporale, ovvero Patience, di cui però ancora non si conosce il background.
Anche perché, bisogna essere onesti, la Top Cow a volte tende a essere un po' labile quanto a coerenza narrativa, che comunque non è un problema solo di loro pertinenza.
Cominciamo con l'identikit: dietro il nome Magdalena si nasconde la discendente di... Maddalena, per l'appunto, che qui viene ancora riconosciuta come moglie di Gesù e non la ragazza facile venduta di solito. Ogni generazione ha una Magdalena che combatte il male e detiene il potere di far vedere i peccati commessi ai cattivi portandoli alla redenzione o alla morte, nonché la lancia del destino (sì, sempre quella), che usa come arma.
Il tutto al servizio della chiesa cattolica, più precisamente di un ordine segreto.
Ora, all'alba del 2008, sarà un altro personaggio femminile forte, ovvero la produttrice Gale Anne Hurd, a produrne il film.
Che ha già un (notevole) volto, ovvero Jenna Dewan, in arrivo da Step up insieme a Luke Goss, che sarà Kristof, un agente del suddetto ordine incaricato di controllarla.
La Dewan, darà anima a corpo all'ultima delle Magdalena, ovvero Patience. E chissà che finalmente non si scopra qualcosa del suo passato.
Insieme alla Valhalla Motion Pictures di Gale Anne Hurd ci sarà anche la stessa Top Cow nella persona di Marc Silvestri come produttore esecutivo.
Potrà piacere o meno, ma almeno sarà una ventata d'aria nuova rispetto al cliché del supereroe tutto al maschile.
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