La prestigiosa rivista online Hollywood Reporter rende note le analisi svolte da Horizon Media che nel suo rapporto annuale sulla televisione americana ha svolto una sorta di stima su quanta audience otterranno le serie televisive nella prossima stagione autunnale.
In cima alla lista dei rankings secondo questa previsione si trova Fringe, e la cosa francamente non ci sorprende: la creatura di J.J. Abrams infatti è già riuscita ad ottenere una raccolta pubblicitaria del 30% superiore alla media di fascia ed è bastato un preair per far nascere un fermento sul web come raramente avevamo avuto occasione di osservare con siti web di appassionati sorti come funghi in tutto il mondo, belpaese incluso.
Al secondo posto di questa speciale classifica si trova un altra serie a sfondo fantascientifico Eleventh Hour prodotta per la CBS da Jerry Bruckheimer che per chi ancora non lo sapesse è un vero e proprio colosso a Hollywood grazie ai fasti televisivi ottenuti con CSI & Co e cinematografici con decine di film di enorme successo come Pirati dei Caraibi, Top Gun, Armageddon, Con Air, Beverly Hills Cop, solo per citarne qualcuno.
Eleventh Hour è sostanzialmente il remake di una omonima serie inglese del 2006, che a dirla tutta non è che fosse riuscita a convincere molto critica e pubblico, e che aveva visto nel ruolo di protagonista Patrick Stewart il famoso Jean Luc Picard di Star Trek.
Pure al terzo posto troviamo un altro remake di una serie SciFi inglese, questa volta di gran lunga più famosa e celebrata: si tratta di Life on Mars che rispolvera in chiave americana le avventure del detective Sam Tyler.
Per quanto riguarda le altre serie scifi secondo questa analisi la terza stagione Heroes dovrebbe soprendentemente ottenere un ottimo successo di pubblico nonostante le sensazioni che potremmo avere a seguito di una debole seconda stagione.
Se queste previsioni in autunno fossero confermate dai dati reali si potrebbe tranquillamente parlare, almeno dal punto di vista dell'audience, di uno straordinario successo della fantascienza televisiva in america, il nostro augurio è che lo sia anche dal punto di vista della qualità.
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