Nelle librerie un nuovo tecnothriller che si svolge in un prossimo futuro e che ha come protagonista principale quello che da tempo è definito oro nero.
Chi descrive questo possibile scenario futuro è Patrick Robinson, un maestro in questo campo con tanti successi al suo attivo. Il romanzo è intitolato Ghost Force (Ghost Force, 2006).
Questo è il suo nono tecnothriller ambientato nel futuro e come tutti i suoi lavori descrive uno scenario mondiale molto credibile in un contesto futuro altamente probabile. Questa volta il “colpevole” è il petrolio ma sua complice è la Russia che temendo di perdere i rifornimenti di petrolio siberiano rivolge la sua attenzione in altra parte e convince l’Argentina a una nuova guerra di conquista delle “loro” isole, le Malvinas. Forti dell’appoggio sotterraneo dei Russi le truppe argentine tornano a invadere quelle isole.
Inutile dire che la situazione diventa immediatamente incandescente e si richiede l’intervento di Rick Hunter dei Navy Seal.
Patrick Robinson è nato in Inghilterra nel 1940. Dopo gli studi ha sempre svolto la professione di giornalista, ed è stato il “columnist” dell’importante London Daily Express, per passare poi alla professione di scrittore a tempo pieno.
Oltre ad alcune opere non fantastiche come One Hundred Days, che è un resoconto della guerra delle Falklan, scritto con l’ammiraglio Sir Sandy Woodward, possiamo dire che Patrick Robinson si è specializzato in romanzi bellici futuristici, avventurosi e di spionaggio.
La quarta di copertina: 2010: la tensione fra la Siberia e Mosca è alle stelle, e la morte improvvisa, apparentemente casuale, dei principali responsabili della politica e delle società petrolifere siberiane suscita indignazione nelle vaste terre a est degli Urali. Temendo che la Siberia possa far valere il proprio diritto all’indipendenza, privando in tal modo la Russia della maggiore fonte di petrolio, Mosca si vede costretta a cercare un nuovo fornitore, e lo trova nell’Atlantico meridionale: le isole Falkland. Nel corso di una missione segreta, la Russia convince l’Argentina a invadere nuovamente le isole. In cambio del diritto allo sfruttamento dei giacimenti petroliferi, il sottomarino nucleare 4’iper 157, orgoglio della flotta subacquea russa, eliminerà una portaerei britannica inviata cpn altre navi a difesa delle isole, lasciando così libera l’Argentina di occupare le «Malvinas».
Ma gli Stati Uniti non possono restare indifferenti di fronte a un simile atto di pirateria internazionale, senza contare che la loro più importante società petrolifera è proprietaria dei diritti su quell’oro nero. Sotto l’occhio vigile dell’ammiraglio Morgan, entra in azione il capitano di fregata Rick Hunter, leggendario comandante dei Navy SEAL, l’unico in grado di sbrogliare l’intricata matassa. La sua missione: respingere l’azione militare argentina e liberare le Falkland. Per lui, l’incarico ha inoltre un risvolto personale: suo cognato è a capo di un reparto del SAS britannico, rimasto isolato nelle Falkland, che cerca di sfuggire a una spietata caccia all’uomo. Poco tempo dopo, un’agenzia russa batte la notizia che il Viper 157 è scomparso nell’Atlantico...
Ghost Force di Patrick Robinson (Ghost Force, 2006), Traduzione di Paolo Valpolini, Longanesi, collana La Gaja Scienza 880, pag. 475, euro 18,60.
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