Lo hanno annunciato nel week end, come ciliegina sulla torta ai prossimi progetti che coinvolgeranno gli autori di Battlestar Galactica il cui pensionamento in parte anticipato è ormai prossimo.
La Fox ha dato la green light al nuovo pilot di Ronal D. Moore, dal titolo Virtuality.
La storia partirà a bordo della Phaeton, la prima nave spaziale terrestre, dove viaggeranno dodici membri dell’equipaggio per una viaggio di dieci anni con l’intento di esplorare un lontano sistema solare.
Per chi non lo sapesse, Phaeton in italiano diventa Fetonte, il nome del mitologico figlio di Helios il dio del sole, che per dimostrare la sua discendenza volle guidare la biga infuocata del padre per un giorno, col risultato di sconvolgere la terra e il cielo mentre si avvicinava o si allontanava troppo a tutto quello che aveva intorno a sè (grazie a Wikipedia inglese).
Per far sì che l’equipaggio della Phaeton sia sempre occupato e tenga la mente sveglia durante il lungo viaggio, la Nasa ha inserito sull’astronave un modulo di realtà virtuale avanzata, in cui gli astronauti possono prendere qualsiasi identità vogliano e possono andare ovunque.
Ma il piano non andrà come previsto quando un misterioso bug verrà scoperto nel sistema.
A parlarne è Katherine Pope, presidente della Universal Media Group: “è molto legato al concetto di cosa è reale e cosa è finzione. Quello che facciamo per evadere dalle nostre vite e ciò che invece le regola nella realtà. E ovviamente sono due cose molto diverse.”
L’idea nasce dallo sceneggiatore Lloyd Braun, autore comparso di recente sulla scena tv, a cui ha poi dato forma insieme a Gail Berman, già produttrice di Buffy e Angel. A quel punto Moore è intervenuto scrivendo il pilot insieme a Michael Taylor (già produttore di Star Trek Voyager e di The Dead Zone, e dalla quarta stagione anche di Battlestar Galactica) e la Universal si è occupata della produzione, mentre la Fox provvederà alla messa in onda.
Ron Moore è attualmente al lavoro anche su Caprica e altri progetti, tra i quali pare ci sia anche una ancora non meglio identificata trilogia di film di fantascienza con grosso budget per la United Artists.
La produzione di Virtuality è prevista per luglio, quindi non è così difficile immaginare che il viaggio della Phaeton possa iniziare già nel periodo autunnale.
Resta ora da chiedersi se il suo equipaggio arriverà mai a destinazione.
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