Alla fine degli anni ’50 l’americano Rod Serling creò la trasmissione televisiva The Twilight Zone - in Italia tradotta come Ai confini della Realtà - che ebbe un grande impatto verso gli spettatori in quanto i vari episodi partendo da situazioni normali e normali persone, di colpo li inserivano in situazioni incredibili, paurose e irreali.
Sandrone Dazieri ha avuto l'idea di raccogliere e proporre un'antologia di dieci racconti scritti da dieci selezionatissimi autori sulla falsariga della celebre serie tv, mostrando al lettore gli attuali confini della realtà.
Ecco in breve e in ordine alfabetico gli autori e i loro racconti:
Tullio Avoledo, Zoo di Schroedinger. Cosa può accadere nel visitare uno zoo?
Eraldo Baldini, Arrivano dal buio. Anche i parenti possono sorprenderci.
Violetta Bellocchio, Anteprima. Una coppia molto particolare.
Gianni Biondillo, Cosa accadde davvero quella notte. E’ molto pericolo bere.
Pino Corrias, Benzodiazepine. Non si deve sempre seguire la moda.
Luca di Fulvio, Le ali leggere dell’amore.
Chiara Palazzolo, Plastic. Il mondo è brutto, ma può sempre peggiorare
Licia Troisi, Nulla si crea, tutto si distrugge. Lo afferma e dimostra uno scienziato particolare.
Carla Vangelisti, L’odore. Se si vende pesce come ci si può liberare poi del suo odore?
Marco Vichi, Articulo Mortis. Come rimediare ad una azione malevola
Dalla quarta di copertina: Esiste una zona tra il possibile e l'impossibile, fra il conosciuto e l'ignoto, tra il normale e il paranormale. Una zona... ai confini della realtà. Più o meno così recitava la voce fuori campo che introduceva le puntate di una delle serie televisive più conosciute di tutti i tempi: Ai confini della realtà. La serie aveva un concetto molto semplice: in ogni puntata veniva raccontata una breve vicenda, in cui il protagonista, ogni volta differente, si trovava a contatto con l'ignoto. L'ignoto poteva essere rappresentato da un annuncio alla radio che annunciava la guerra nucleare, dalla maledizione di uno zingaro lanciato contro un automobilista distratto, da un pistolero del vecchio West cataputalto nel presente, da un razzista che si risvegliava con la pelle nera, da una carta di credito che faceva sparire tutto quello che non si era pagato. Le storie potevano essere ambientate nel presente o nel passato, in mondi reali o in mondi di fantasia. Non c'erano regole fisse, salvo una: bisognava sorprendere il pubblico, avere una buona idea per il colpo di scena. Sorretta da ottime idee e da sceneggiature rigorose, la serie viene ricordata ancora oggi come una delle migliori in assoluto della storia della televisione. Questa antologia vuole riprendere e attualizzare quella formula fortunata, offrendo ai lettori un brivido all'insegna della sorpresa e dell'eleganza. Le storie si svilupperanno secondo una direttiva precisa: che cosa succederebbe se? Una serie come questa evidentemente affonda radici nelle nostre paure e nei nostri desideri più profondi e si propone di giocare su di essi con ironia, con leggerezza, ma anche, ove occorra, con drammaticità.
I confini della realtà a cura di Sandrone Dazieri (2008), Mondadori, Strade Blu, pag. 336, euro 16,00.
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