In attesa di esplorare sul computer i misteri apocalittici di Secret Files 2, legati al ritrovamento di un codice e ad antiche profezie, ecco Nina e Max ripresentare il loro fortunato Secret Files: Tunguska nelle nuove versioni per le console Nintendo Ds e Wii pubblicate da Deep Silver, sulle quali debutteranno in maggio. Un intreccio di enigmi, sospetti, tradimenti e false verità, nel quale si impara a familiarizzare con la giovane Nina Kalenkov, la cui vita viene inaspettatamente sconvolta dalla sparizione del padre, lo scienziato russo Vladimir. Dal museo di Berlino dove lavorava, sembra essere svanito nel nulla. Nina si ritrova sola, con tanti interrogativi e un’unica persona disposta a darle una mano, Max Gruber, che però, dal suo studio accanto a quello del papà di Nina, non si è accorto di niente. I primi indizi dirigono presto le indagini verso Tunguska, la località della Siberia teatro nel 1908 di un evento di eccezionale portata, sul quale – si viene a scoprire – aveva cercato di far luce anche una spedizione a cui aveva preso parte in passato Vladimir Kalenkov.
Ma la taiga non sarà l’unica meta del viaggio intorno al mondo dell’improvvisata coppia di detective dell’impossibile. L’itinerario toccherà anche l’Irlanda, Cuba, la Cina e il Polo Sud, con Nina e Max impegnati a districarsi tra le oscure insidie di quella che assomiglia sempre più a una cospirazione stile X-Files. Cosa è effettivamente accaduto a Tunguska? Al di là della spiegazione fornita nel gioco, in quasi un secolo dall’esplosione sono state avanzate varie teorie, raccolte anche in una sezione apposita del sito ufficiale del videogame, aperto in questi giorni. Tra le ipotesi: la caduta di un meteorite, l’eruzione di milioni di tonnellate di gas metano oppure l’esito dell’incontro fatale tra materia e antimateria, con il conseguente sprigionarsi di una quantità straordinaria di energia. Le cronache dell’epoca narrano che in tutt’Europa, per tre giorni, la luminosità rimase tale da consentire di leggere un giornale all’aperto anche a mezzanotte.
C’è poi un altro mistero che Secret Files: Tunguska si appresta a investigare: il futuro delle avventure grafiche. Genere che su personal computer non gode più dell’attenzione e degli investimenti di un tempo, nonostante ogni anno escano comunque produzioni interessanti, potrebbe di fatto rinascere su una macchina da gioco come Wii. Il telecomando della console Nintendo si adatta perfettamente allo stile punta e clicca, risultando addirittura più comodo del solito mouse. Inoltre starsene spaparanzati sul divano, davanti alla tv, come si fa con i film, aiuta sicuramente a gustarsi la storia, cuore di ogni avventura. Magari in compagnia. D’altronde gli sviluppatori si sono prodigati per donare al videogame un taglio cinematografico. E se Tunguska è uno dei primi del suo genere a sbarcare su Wii, nei prossimi mesi ne sono già annunciati altri, a cominciare dall’adattamento di Sam & Max: Season One, avventure a episodi ispirate a un classico LucasArts. Ma anche dal Giappone arrivano novità in tal senso, come Zak & Wiki; Il tesoro del pirata Barbaros, geniale rilettura Capcom straordinariamente bizzarra di un genere la cui storia e le cui fortune, altrimenti, restano in occidente.
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