Di Doctor Who si è detto tutto e si è scritto di più, anche se non si finisce mai di scoprire nuovi particolari. Il fascino di questa serie tutta britannica che ha toccato ormai le quarantacinque primavere è rimasto immutato, nonstante i cambiamenti epocali di stile e personaggi, inevitabili per mantenere i contenuti al passo dei tempi e dei gusti degli spettatori. Anche il merchandising collegato ha esplorato praticamente ogni altra forma di espressività, con un'unica eccezione, almeno finora: il mondo dei videogame. Se ci eccettua infatti un oscuro e ormai lontano gioco di flipper che possedeva alcune tavole ispirate al design del Tardis, il cronoveicolo a forma di cabina telefonica "old school", le avventure del Dottore e dei suoi numerosi assistenti non avevano fatto breccia nella fantasia e nei progetti delle aziende di sviluppo di videogiochi, forse troppo prese a inseguire le mode degli sparatutto e delle strategie in tempo reale.

Ora però anche quest'ultima lacuna sta per essere colmata. Infatti Eidos Interactive, sviluppatore e publisher che ha scritto la storia dei videogame (basti ricordarsi di Tomb Raider) ha dichiarato per bocca di un suo rappresentante che un gioco basato sulle avventure di Doctor Who è ormai in fase di sviluppo e che presto potrebbe essere annunciata anche la data ufficiale di rilascio. Tutto il progetto, a cui Eidos stava lavorando già da un po', è avvolto ancora da un mistero piuttosto fitto, tanto che non si hanno nemmeno notizie certe sulla tipologia di gioco. Data la conoscenza del personaggio, è lecito però supporre che il gioco presenterà parti in cui prevarrà l'esplorazione e il ragionamento e parti in cui ci si divertirà con un po' di azione.

Nemmeno il titolo definitivo del gioco è ancora noto. L'unica certezza riguarda le piattaforme per cui sarà reso disponibile, e che sono il classico PC, la PS2 e la miniconsole Nintendo DS. Tale notizia è anche però fonte di perplessità, visto che le console di ultima generazione (PS3, Xbox 360, Wii) non sono state neanche lontanamente menzionate, il che è una conferma indiretta del fatto che Eidos stava pensando a questo gioco da parecchio tempo. Non resta che attendere speranzosi in nuovi dettagli, che a detta del rappresentante dell'azienda non dovrebbero tardare. Resta un'ultima curiosità da soddisfare: chissà quale dei dieci attori che hanno prestato il proprio volto al Dottore avrà l'onore di rappresentarlo anche nel videogame. A meno che Eidos non abbia deciso di crearne un undicesimo ad hoc.