Se è possibile stabilire parentele tra serie televisive, potremmo dire che Day Break è una cugina di X-Files. Gli elementi di parentela sono almeno nel produttore Rob Bowman - che ha lavorato molto a X-Files soprattutto come regista e ha diretto quasi tutti gli episodi di Day Break - e negli attori Adam Baldwin e Mitch Pileggi, entrambi ricorrenti in X-Files (anche se Baldwin più che per il ruolo di Rohrer è amato dai fan di Firefly per Jayne; mentre Pileggi è diventato famoso nel ruolo del vicedirettore Skinner, ma di recente si è visto molto anche in Stargate Atlantis).
La serie parte da un'idea già vista in varie serie e in un paio di film: per il poliziotto Brett Hopper ogni mattina alle 6,18 ricomincia sempre la stessa giornata. Ci sarebbe da temere una serie terribilmente ripetitiva, invece se la cava abbastanza bene con un intrigo che Hopper deve risolvere, e che episodio dopo episodio si dipana sempre di più. Su una simile base non era certo possibile tirarla troppo in lungo, anche se forse l'idea dei produttori era quella di fare almeno una stagione completa, ma ascolti non esaltanti hanno deciso per loro, e forse per il meglio. Tredici episodi in totale, che sono andati in onda sulla ABC colmando il buco in un momento di pausa di Lost nel 2007.
La serie è stata doppiata e trasmessa in Italia da Steel, nella fascia di programmazione Sci Fi, al sabato sera a due episodi alla settimana. Domani è l'ultimo sabato e gli episodi saranno eccezionalmente tre. Da sabato 7 marzo su Steel in prima serata andrà in onda, al posto di Day Break, la sesta stagione di Smallville.
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