Ho esperienza di queste persone e personalità. Dopo molto tempo, è normale che aspetti dell’io acquisito, alternativo, filtrino nella RL (Real Life). C’è gente che afferma di esser diventata "migliore" dopo aver integrato nella personalità RL qualità psicologiche del proprio avatar. Per esempio, ho visto varie foto di persone che si recano al lavoro con una coda impellicciata che spunta loro dai calzoni (talvolta la indossano ma poi, sul luogo di lavoro, la nascondono: magari certi dirigenti non gradiscono che i clienti la vedano spuntare…)

Second Life persegue – si sarà notato – finalità che riprendono la primitiva visione anarcoide (anni '80) degli spazi virtuali intesi dai navigatori-pionieri-esploratori quali nuovi territori di condivisione, libertà e ricostruzione d’un mondo “più a misura d'uomo”. SL sta interessando studiosi, università, psicologi, pedagoghi e sperimentatori di tutto il mondo. Non solo: queste realizzazioni hanno dovuto (e devono costantemente) fare i conti con la progressiva commercializzazione del cyberspazio e con leggi che ne riducono progressivamente le modalità d'azione. Per esempio:

Ogni arma è buona per catturare l'attenzione e possibilmente il voto dei francesi. Così, dopo aver occupato strategicamente Internet con blog e anti-blog, In Francia i candidati alle presidenziali hanno esteso la propaganda a Second Life, il mondo virtuale dove tutti possono rifarsi una vita e magari fare politica, “vera”.
Il primo a esordire è stato il Front National. Un ampio ufficio permanente ricavato in un centro commerciale dove si vendono magliette virtuali, si promuove il programma, reale, del leader d'estrema destra ed è possibile iscriversi al partito, quello vero.La sezione lepenista ha subito scatenato polemiche sulla rete. Nella notte tra il 10 e l'11 gennaio 2006 è andata in scena la prima manifestazione anti-Le Pen di Second Life con slogan, volantini, striscioni e occupazione della piazza virtuale. Una contestazione durata ore e degenerata in violenza. I locali del Front National sono stati incendiati.

Il 14 gennaio 2006, è stato attivato anche il 748° comitato di sostegno a Ségolène Royal. Un comitato virtuale su Second Life, inaugurato ufficialmente dalla candidata socialista con un video su Dailymotion. Si tratta di un palazzo costruito secondo le normative ambientali, con ampie sale di riunione destinate ad ospitare dibattiti sul programma socialista (…) (Da: Ségolène diventa virtuale per l’Eliseo di Alessandro Grandesso, http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/01_Gennaio/19/royal.html, 19.01.07).

Anche Fantascienza.com ha relazioni con Second Life, il che ci sembra assolutamente “naturale”… fantascientificamente parlando.

Comunque mettere un piede in SL sta diventando un po’ “di moda”, c’è un viavai di politici, e crescono i mercanti nel Tempio…