Lawrence E. Joseph già autore di altri best seller, viene presentato in libreria dalla Casa Editrice Corbaccio con la sua ultima fatica, Apocalisse 2012.
Precisiamo che non si tratta di fantascienza apocalittica ma di un saggio, un'indagine scientifica sulla prossima (possibile) fine della civiltà. Una previsione tratta dalla precisa analisi delle profezie che il popolo Maya ha saputo trasmetterci.
L’autore è nato nel 1954 a Dabury nel Connecticut e attualmente risiede a Beverly Hills in California. Laureato alla Brown University di New York e alla University of California di San Diego, attualmente è presidente dell’Aerospace Consulting Corporation, una azienda specializzata in Fisica del plasma. Ha scritto per riviste specializzate e anche per il New York Times, partecipando a conferenze su ambiente e sviluppo. Ha pubblicato vari lavori fra cui il bestseller Gaia: The Growth of an Idea.
Nel presente volume l’autore parla delle previsioni che fecero i Maya, una civiltà che ha prosperato nell’America Centrale tra il 1800 a.C. e il 1500 d.C.. I Maya raggiunsero notevoli traguardi scientifici in matematica e astronomia; e con lo studio delle stelle e dei pianeti (in particolare di Venere) divisero il tempo in “cicli” della durata di un milione e 872.000 giorni.
Noi stiamo vivendo, secondo questo computo, un ciclo iniziato il 13 agosto del 3114 avanti Cristo che terminerà esattamente nell’anno 2012, sabato 22 dicembre.
I Maya erano assolutamente convinti che questo sarebbe stato “l’ultimo ciclo”.
Dalla quarta di copertina: Non credete alle profezie dei Maya che indicano il 2012 come fine di un’era e inizio di una nuova epoca? Anche se sono suffragate da correnti di sapere, come l’I Ching e da interpretazioni della Bibbia stessa, forse non le ritenete per nulla credibili, vero? Ma se la scienza ci portasse a conclusioni analoghe? Prendiamo alcuni esempi: da alcuni decenni, ma in misura maggiore dal 2003, l’attività solare è in pieno fermento, come non lo era dall’ultima glaciazione. Secondo gli astrofisici raggiungerà il picco nel 2012. Il campo magnetico terrestre — nostra prima difesa contro le radiazioni solari — ha sviluppato falle delle dimensioni dell’attuale buco nell’ozono. I poli terrestri si stanno scambiando di posto. Alcuni geofisici russi pensano che l’intero sistema solare sia entrato in una nube energetica che sta contemporaneamente alimentando e destabilizzando il sole. La Terra potrebbe entrare nella nube tra il 2010 e il 2020. Gli stessi scienziati che hanno fissato l’estinzione del settanta per cento delle specie viventi sessantacinque milioni di anni fa. calcolano che una seconda analoga catastrofe sia già «in ritardo» di un milione di anni. Il supervulcano di Yellowstone, che erutta ogni sei-settecentomila anni è pronto a svegliarsi.
Siete sempre perplessi? Allora leggete questo libro: forse cambierete idea...
Apocalisse 2012 di Lawrence E. Joseph (Apocalypse 2012, 2007), traduzione di Tullio Cannillo, Casa Editrice Corbaccio, collana Profezie, pag. 294, euro 18.60.
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