Chi è già appassionato di James Bond senza dubbio questo libro lo conoscerà già; chi non lo è ancora, leggendolo lo diventerà sicuramente.

Mondo Bond è un volumetto di poco più di cento pagine, ricche e dense di informazioni, dettagli, curiosità e opinioni come solo dei grandi appassionati potevano scriverle, e riesce anche a risultare interessante e persino avvincente alla lettura.

Pezzo forte il primo capitolo, che racconta la vita di Ian Fleming, creatore del famoso agente segreto: quasi una vita parallela a quella del suo personaggio, che ha visto Fleming prima agente segreto inglese durante la guerra, poi giornalista e infine scrittore, una vita in giro per il mondo costellata di casinò e di belle donne come quella di 007. E i due autori lo seguono annotando ogni singolo riferimento che sia richiamato in un libro o in un film: la tenuta in Giamaica chiamata Goldeneye, le varie conoscenze di Fleming che sono comparse nei libri con nomi appena modificati, fino al motto "Orbis non sufficit", Il mondo non basta (titolo dell'ultimo film della serie) che Fleming ha ricavato dal vero motto della vera famiglia Bond.

Nei capitoli seguenti si traccia la storia dei libri - compresi gli altri autori che hanno seguito la traccia di Fleming - e dei film. Molto interessante il capitolo che tratta delle imitazioni e delle parodie. Infine, un po' autobiograficamente, vengono raccontate le avventure dei due autori nelle loro spedizioni sui luoghi resi celebri dai film.

Il libro si conclude con l'immancabile - e completissima - biblio-filmografia.