Sono molti a pensare che Babylon 5 sia una delle migliori serie di fantascienza. Alcuni la considerano la migliore in assoluto. Eppure, sembra che per il pubblico italiano sia difficile apprezzarla.

Era già andata male, anzi malissimo, con la prima apparizione, in Rai, alcuni anni fa. La Rai massacrò la serie saltando intere stagioni, spostando l'ordine degli episodi, cambiando gli orari di messa in onda. Poi venne un cofanetto dvd della prima stagione con una pessima traduzione, al quale non sono mai seguite le stagioni successive.

Sembrava che Jimmy rappresentasse la salvezza; un canale finalmente che aveva sempre dimostrato di saper trattare le serie di fantascienza con la dovuta cura. Eppure, anche questa volta è andata male: dopo alcuni mesi - con solo una nuova puntata a settimana, scelta che molti fan hanno criticato - ora Babylon 5 perde lo slot delle ore 21 restando relegato ad alcune repliche tutte in orario notturno, sostituita da Band Of Brothers, la serie sulla seconda guerra mondiale prodotta da Tom Hanks.

"Abbiamo comunque mantenuto in onda Babylon 5 e Torchwood  sebbene, per le basse performance d'ascolto, sia stato necessario spostare in orari diversi le due serie" ci spiega Stefania Brunetti dell'ufficio stampa di Jimmy. "Babylon 5 è sicuramente la più penalizzata ma ci tengo anche a dire che questa scelta è provvisoria dal momento che, con l'anno nuovo, siamo in procinto di reimpostare il palinsesto di Jimmy."

Non ci sentiamo di lanciare anche questa volta, come spesso facciamo da queste pagine, un anatema contro il canale televisivo, anche perché Jimmy ha dimostratio in molte occasioni di cercare di trattare il meglio possibile le serie di fantascienza e di cercare di proporre agli spettatori italiani scelte anche coraggiose e sempre valide, nei limiti di un budget che non è certo lo stesso di quello a disposizione dei canali generalisti.

Forse la cosa poteva essere gestita un po' meglio - tra l'altro lo stesso sito di Jimmy, poi chiuso temporaneamente per una radicale ristrutturazione, non ha dato notizia del cambiamento di programma.

Resta il disappunto per l'accoglienza molto fredda che il pubblico italiano ha riservato a questo gioiello - lasciateci usare questa espressione - della sf televisiva, che forse richiedeva un po' più di impegno per entrare nella storia, o che forse è arrivato troppo tardi in Italia, ma che certamente meritava qualcosa di meglio.