Fantascienza made in Germania

Un frizzante dopoguerra

La fine della guerra e la sconfitta della Germania imprimono, tra l’altro, una profonda svolta alla fantascienza tedesca. Non solo ora è possibile leggere i romanzi americani in precedenza proibiti, ma la robusta presenza di truppe americane di occupazione favorisce la nascita di un fandom simile a quello statunitense. Nel 1955 viene infatti fondato lo Science Fiction Club Deutschland, di cui diventa socio onorario proprio uno dei personaggi di punta del fandom USA, Forrest J. Ackerman, all’epoca militare di stanza in Germania. Il club esiste tuttora, conta quasi 500 membri attivi ed è una forza trainante della fantascienza tedesca.

Tra le sue attività, l’assegnazione annuale del Deutschen Science Fiction Preis, attribuito al miglior romanzo e miglior racconto fantascientifico in lingua tedesca pubblicato nel corso dell’anno, e del premio Curt Siodmak dedicato alle opere cinematografiche e televisive. Fondatore del club è Walter Ernsting (conosciuto anche con lo pseudonimo di Clark Darlton), che fu il protagonista di uno dei fenomeni di maggior spicco della fantascienza locale e, probabilmente, mondiale: la creazione della serie a fascicoli Perry Rhodan. Il primo episodio appare nel 1961 (non a caso l’anno del primo volo umano nello spazio), con una trama fortemente legata all’attualità: Perry Rhodan è il capo di una spedizione lunare (che nella realtà, lo ricordiamo, avrebbe avuto luogo solo otto anni più tardi) organizzata in una situazione di forte tensione tra il blocco sovietico e quello statunitense, con minacce di guerra imminente. Sulla Luna Rhodan trova un’astronave degli arkonidi, una razza aliena saggia e potente, comandata dal principe Atlan, che diventerà un personaggio fisso della serie. Rhodan decide di disertare e, con l’aiuto della tecnologia arkonide, fonda una nuova città nel deserto del Sahara, ponendosi come mediatore tra i due blocchi e mettendo fine alla guerra fredda. Il successo della serie è tale che presto Terra e Luna diventano uno scenario troppo ristretto. Nel corso del tempo Rhodan guadagna una relativa immortalità grazie a un macchinario alieno, e diventa un condottiero che guida i terrestri affrontando alieni ostili, minacce di catastrofi, epocali migrazioni, accompagnato da vari personaggi di contorno quali la fidanzata e poi moglie Thora, un alieno telepatico simile a un topo di nome Gucky, e il principe arkonide Atlan, divenuto così popolare da avere una propria serie di avventure separate. Perry Rhodan viene pubblicato tuttora, sia in edicola sia in libreria, e ha di recente superato il numero 2400, il che ne fa di gran lunga la serie di romanzi più vasta e più longeva di tutti i tempi, tradotta in un enorme numero di lingue, tra cui, per un certo periodo, l’italiano. Ovviamente questa mole di testi non è opera del solo Ernsting (deceduto due anni fa), ma di un nutrito pool di autori, che si riuniscono ogni anno per discutere il futuro del personaggio e dividersi i compiti.