Alessandro Bottero: "Batman è un detective abilissimo"
Ha tadotto capolavori come Batman. Il Ritorno del Cavaliere Oscuro e Batman Anno Uno ed è critico e tra gli sceneggiatori del fumetto più importanti in Italia: Bottero ci racconta il suo Batman, da Bob Kane a Matt Reeves, passando per Frank Miller e Christopher Nolan.
LeggiDecamerovirus, antologia per sopravvivere alla peste del XXI secolo
È in libreria Decamerovirus. Venti racconti per sopravvivere alla peste del XXI secolo, antologia a cura di Gianfranco de Turris e pubblicata da Homo Scrivens.
LeggiFandom, fantascienza e narrazioni transmediali
Da Amazing Stories a Star Trek, fino a Matrix: come i fan hanno interagito con gli universi narrativi della fantascienza.
LeggiI draghi di Jack Vance
La recensione di I signori dei draghi (Delos Digital), il romanzo vincitore del premio Hugo nel 1963, di uno dei mostri sacri della fantascienza e del fantasy.
LeggiBenvenuti nell’esperienza transmediale. Intervista a Paolo Bertetti
Al docente dell’Università di Siena e autore del saggio Che cos’è la transmedialità (Carocci Editore) abbiamo rivolto alcune domande sul ruolo della fantascienza nelle moderne narrazioni audiovisive.
LeggiUrania, 70 anni di futuro e di fantascienza in Italia
La storica collana della Mondadori compie gli anni e, a partire dal 2 febbraio, è in edicola con una selezione di 25 romanzi allegati al Corriere della Sera e alla Gazzetta dello Sport.
LeggiMatrix, Metaverso, la caverna di Platone e i simulacri di Baudrillard
Piero Schiavo Campo: "La ricerca scientifica assomiglia a un’indagine poliziesca"
Intervista a Piero Schiavo Campo su La follia di Eos, il suo ultimo romanzo, pubblicato da Delos Digital, e su Intelligenza artificiale e colonizzazione di Marte.
LeggiGiulia Abbate: “È importante aiutare l’autore a trovare la sua voce”
L’autrice di Nelson ci spiega gli aspetti più importanti dello scrivere fantascienza.
LeggiLa sonda cinese Chang’E-5 conferma che sulla Luna c’è acqua
Molecole di H2O sono state rintracciate sulla superficie e su una roccia, anche se in quantità minime. Ma si tratta comunque di un’importante conferma scientifica, perché le analisi sono state svolte, per la prima volta, direttamente sul suolo del nostro satellite.
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