Ricerca: «tra-magia-e-satanismo-viaggio-nei-misteri-del-voodoo»
Orfani della connessione
Racconto di Giovanni De Matteo
In pochi anni, Giovanni De Matteo si è imposto con idee e stile originali, all’attenzione dell’intera comunità dei lettori e degli addetti ai lavori della fantascienza italiana. Nato a Policoro, nel 1981, X - il nickname con cui è conosciuto sulla rete - si è laureato in ingegneria elettronica e dal 2003 è attivo anche come blogger. È tra gli estensori del documento programmatico da cui si è evoluto il Connettivismo, un movimento letterario che unisce le istanze del cyberpunk alla sperimentazione del futurismo.
Nel 2005 ha vinto con il racconto Viaggio ai confini della notte la seconda edizione del Premio Robot, indetto dall'omonima rivista. Del 2006 è il suo esordio editoriale, con la raccolta di racconti di fantascienza e fantastici Revenant - Storie di ritorni e di ritornanti (pubblicato con una prefazione di Vittorio Catani dalla casa editrice Ferrara). Nel 2007 ha curato con Marco Zolin una selezione di racconti a opera dei primi autori che hanno aderito al Connettivismo, confluiti nell'antologia-manifesto Supernova Express, sempre per Ferrara. Ha vinto la XVIII edizione del Premio Urania con il romanzo Post Mortem (pubblicato nel novembre 2007 con il titolo Sezione π²). È tra i curatori della fanzine NeXT e del relativo sito internet (Next-Station.org), sceneggiatore di fumetti per la Cagliostro ePress (per cui crea e scrive Piquadro, ambientato nel medesimo universo narrativo del romanzo, pubblicato a puntate sulla rivista Solaris. Collabora inoltre al portale Fantascienza.com e alla rivista Continuum.
In Orfani della connessione, la nostalgia per un paesaggio bucolico e marino si confonde con la virtualità che è sempre più presente nella vita di tutti noi. Attraverso gli occhi dei due giovani protagonisti non possiamo non cogliere la poesia e la bellezza di una natura che – solo casualmente - è rimasta imbrigliata in qualche migliaio di bit.
Alta velocità
Racconto di Alberto Priora
Alberto Priora è il detentore di un invidiabile primato: consuma narrativa di fantascienza dall’età di otto anni e non ha ancora smesso. Come se non bastasse, scrive fin dai tempi delle elementari ed i suoi primi romanzi vantano svariati tentativi di imitazione.
Classe 1965, sposato, con due figli, Priora vive a Saronno (Va). Laureato in Scienze Naturali, ha lavorato come guida naturalistica, nell’editoria, nella distribuzione dei fumetti, come responsabile di negozio, come buyer e direttore vendite e infine come product manager e traduttore di videogiochi.
Il suo apprendistato al genere fantascienza è passato anche per una serie televisiva come UFO, per un film cult come 2001: Odissea nello spazio, per il fumetto, di cui possiede più di 15.000 albi in lingua originale e per il mondo delle fanzine, nel quale è stato animatore della testata Albedo. Tra il 1990 e il 1993 è vicepresidente di un club di Giochi di ruolo ed ha fatto il Master in almeno dodici giochi differenti (soprattutto Call of Cthulhu).
Come scrittore, ha vinto il Premio Galassia 2007, con il racconto Il singolo terrestre e le triadi di Cassiopea, pubblicato sul numero 53 di Robot ed il Premio Il Sentiero dei Draghi 2007, con il racconto Metodologie per un uso corretto dei soggetti affetti da patologie fobiche. Suoi racconti sono apparsi su Robot (Delos Books), Short Stories (Ed. Scudo), Mangiami Vol.1 (Magnetica Edizioni). Scrive, inoltre, news per il portale Fantascienza.com.
La sua passione per i videogiochi ed i giochi di ruolo traspare anche nel racconto che vi presentiamo, che ha per titolo Alta velocità. Un viaggio che viene improvvisamente interrotto può rappresentare anche l’inizio di un nuovo destino per due giovani ragazzi, abituati agli incontri virtuali e poco a quelli reali…
Hippies!
4 su 5
di Salvatore Proietti
2008, Cooper, 2008
2001: quarant’anni dopo…
Dal racconto al romanzo di Arthur C. Clarke, fino al film del Maestro Stanley Kubrick: viaggio nell'Odissea dello Spazio.
Leggi2008: Viaggio nel cinema di fantascienza
A colloquio con Luca Bandirali e Enrico Terrone, autori del volume Nell’occhio, nel cielo. Teoria e storia del cinema di fantascienza edito dalla Lindau.
LeggiViaggio tra le Dune di Herbert e Lynch
A confronto l'immane capolavoro di Frank Herbert e la trasposizione cinematografica del geniale David Lynch.
LeggiIncantesimi e pozioni: Harry e la magia del cinema
In attesa dei prossimi capitoli cinematografici tratti dalla saga letteraria della Rowling, ecco una breve guida a Harry Potter sul grande schermo
LeggiIl mondo senza sonno
Dopo “Il triangolo quadrilatero” di William Temple (opera che, guarda caso, sta per essere ripubblicata dopo 55 anni), questa rubrica presenta un romanzo francese del 1956 scritto da Jacques Sternberg (autore francese di origine belga e di padre polacco) apparso in versione “massacrata” su un “Urania” del 1957: “Il mondo senza sonno”. L’articolo che segue è un viaggio indietro nel tempo, alla riscoperta di una specie di universo alternativo alla fantascienza che conosciamo. Un mondo nel quale la science fiction seguiva altri percorsi, talora enigmatici e carichi di significati da interpretare; autori anticipavano d’un ventennio la New Wave e di un quarantennio la narrativa postmoderna con la sua mescolanza di generi; l’establishment culturale impazziva per la fantascienza; l’Italia copiava l’editoria francese; dozzine di fantascrittori italiani erano pubblicati in Francia…
LeggiViaggio in Italia del Signor Carmody
Robert Sheckley amava viaggiare e questa sua passione lo ha portato più volte nel nostro Paese. Nei suoi viaggi ha incontrato tanti appassionati, ma anche tanti autorevoli esponenti della fantascienza italiana. Abbiamo così chiesto a Vittorio Curtoni, Giuseppe Lippi, Vittorio Catani e Silvio Sosio di parlarci dello scrittore americano.
LeggiIl lungo viaggio dell'uomo
3 su 5
di Spencer Wells
The journey of man: A genetic odyssey, 2002, Longanesi, 2006