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L'Espressionismo tedesco e i primi kolossal hollywoodiani
Un nuovo capitolo della nostra rubrica sulla storia degli Effetti Speciali che, ricordiamolo, racchiudono in se un significato che ha bisogno di una precisazione terminologica. In ambito tecnico, infatti, si parla di Effetti Speciali (anche Effetti Meccanici) intendendo tutte le tecniche impiegate sul set, al momento della ripresa; quindi il trucco degli attori, le acrobazie, il Green Screen, la ripresa in simultanea con più macchine da presa (Virtual Camera Movement) fino ad arrivare alla recente ripresa digitale in 3D. Con la dizione Effetti Visivi, invece, s’intendono tutte le tecniche applicate un post-produzione: immagini create al computer (CGI, Computer Generated Image), correzioni del colore (Color Correction), assemblaggio dei materiali filmati sul set con materiali creati in studio (Compositing).
LeggiSognando un GigaFlop
Il mito del supercomputer, naufragato tra i moti del sessantotto, e l’amaro destino degli uomini che lo inseguirono, vittime delle macchine da loro stessi sognate.
LeggiThe Sarah Connor Chronicles
Uno sguardo alla serie televisiva che riprende le vicende della lotta tra l'umanità e le macchine.
LeggiTerminator: The Sarah Connor Chronicles (Pilot)
Debutta sul piccolo schermo la serie televisiva tratta dal fortunato ciclo di film.
LeggiSupernova Express
4 su 5
a cura di Giovanni De Matteo e Marco Zolin
Ferrara Edizioni, 2007
La foresta dei pugnali volanti
3 su 5
DVD vendita - 2 dischi
Shi mian mai fu, Cina, 2004
di Zang Yimou con Takeshi Kaneshiro, Andy Lau, Zhang Ziyi , Dandan Song
L'occhio amorevole
Racconto di Sergio Cicconi
Dopo la laurea in filosofia, un po' per amore un po' per studio, ho trascorso (e perso felicemente) anni errabondi in città d'Europa e degli USA. Ho scritto vari racconti (alcuni pubblicati su magazine negli Stati Uniti e in Italia) e due romanzi giovanili che più che incompiuti definirei malcompiuti. Un terzo romanzo invece l'ho appena ultimato, e non aspetta altro che vedersi stampato. Su Delos ho pubblicato Vita mentale di alcune macchine e Il canto dell'ultima voce. L'occhio amorevole è un racconto che nessuno capisce (nemmeno io) e che ciò nonostante è arrivato terzo al Premio Alien 2002. Nel 1998 con mia grande sorpresa mi sono ritrovato tra i finalisti del Premio Calvino con una raccolta di racconti intitolata L'accumulazione delle distanze.
Ma che tipo di roba scrivi? mi chiedono spesso. E io non so mai cosa rispondere; la fantascienza mi piace molto, ma poi produco fantascienza che è poco fantascientifica; e lo stesso capita con l'horror: il mio è horror soft, o soft-horror, che è come dire: horror non troppo horror. Ultimamente ho deciso di rispondere così: scrivo cose di confine. E chi vuole intendere...
Il romanzo appena terminato (di horror? di fantascienza?, di confine?) parla di mutazioni possibili, di un'idea di corpo metaforico e mutante, di arte del corpo e sul corpo e col corpo, e parla di carne, di tanta carne, di corpi pieni di carne, di poetesse in carne, di scorribande notturne di un tassista-trasportatore di corpi, di medici plastici con pruriti artistici, di una scultura di carne che aspira alla vita.
Insomma, per chi non l'avesse capito, la carne mi piace. In tutte le sue forme...
Terminator 3 - Le macchine ribelli
4 su 5
di Marco Beltrami
, 2003
Terminator 3 - Le macchine ribelli
4 su 5
Terminator 3: Rise of the machines, USA, 2003, Fantascienza
di Jonathan Mostow con Arnold Schwarzenegger - Nick Stahl - Claire Danes - Kristanna Loken
Siamo soli nell'universo? - Ricerca della vita e dell'intelligenza extraterrestre e metodo scientifico
Giancarlo Genta, professore di Progettazione e Costruzione di Macchine presso il Politecnico di Torino, membro corrispondente dell'Accademia Internazionale di Astronautica e direttore del centro SETI Italia, il progetto per la ricerca della vita extraterrestre, illustra perché ritiene che la Terra sia per l'uomo una "culla troppo stretta" e che il nostro destino sia nella colonizzazione dello spazio.
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