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Mondi tascabili
Dove vanno a finire i capolavori della fantascienza? Tutti quegli stupendi romanzi pubblicati decine d'anni fa da questa o quella rivista ormai cessata, da questa o quella casa editrice ormai chiusa, mai ristampati, mai riscoperti... Lanfranco Fabriani scava nella sua biblioteca alla ricerca di tesori perduti. I lettori dovranno scavare nelle bancarelle dei libri usati per trovarli, mentre gli editori possono anche prendere queste note come consigli...
LeggiCosa ne avrebbe detto Asimov? - Intervista con Patrice Duvic
Purtroppo non possiamo chiedere ad Asimov un parere sul film tratto dal suo libro. Possiamo però chiederlo a Patrice Duvic, che con il Buon Dottore aveva parlato varie volte, realizzando anche un'intervista
LeggiDistopia, andata e ritorno
Dal Tallone di ferro di London alla grande fantascienza degli anni cinquanta di Bradbury, Pohl, Kornbluth, Bester. Passando per classici della distopia come 1984 e Il mondo nuovo: tutta la letteratura dell'incubo sociale
LeggiLa notte del Moro
Racconto di Giovanni De Matteo
Sono nato nel 1981 a Policoro (MT), ma da quasi sempre la mia vita si snoda attorno a Castelnuovo di Conza, 800 anime sospese tra l'Irpinia e l'Appennino Lucano. La vita di paese non ha mai offerto grosse occasioni di svago, così ho trascorso l'adolescenza divorando i libri che mi capitavano a tiro. L'incontro con la fantascienza risale al 1993, quando il fatidico Almanacco della Bonelli mi schiuse le porte di un mondo che fino a quel momento mi ero sempre limitato ad assimilare nella forma di seconda mano delle trasposizioni cinematografiche. Ho cominciato con Lovecraft, Van Vogt e Asimov, per poi proseguire con Dick, Pohl, Heinlein, Herbert, Ballard, fino a Gibson, Sterling, Di Filippo e l'ondata cyberpunk degli '80, nella cui sensibilità ancora mi riconosco.
Di recente sono giunto finalista alla X edizione del Premio Alien. Il mio primo romanzo era giunto, nel 2000, finalista alla prima edizione del Premio Solaria indetto dalla Fanucci. Insieme al secondo è tuttora in cerca di un editore. Miei racconti sono pubblicati sui siti Otherside2002 ( web.tiscali.it/otherside2002/), www.pennadoca.net, www.domist.net, www.ilcancello.com e sulla fanzine milanese Avatär. Da circa un anno collaboro con Sandro Battisti e il blog www.cybergoth.splinder.it. Il progetto originario si è esteso a comprendere una catena di luoghi cibernetici affini, tra cui www.junction.splinder.it, uno strano attrattore di scarti artistici, speculazione e delirio, in piena sintonia con lo spirito postmoderno.
Attualmente vivo a Roma, dove sto completando gli studi in Ingegneria Elettronica.
Il racconto che vi apprestate a leggere ha molti debiti. Tra gli omaggi non proprio espliciti, restano evidenti quelli ad Alfred Bester (La Tigre della Notte è stabilmente nella cinquina dei miei libri preferiti), Thomas Pynchon (in particolar modo L'incanto del lotto 49) e Bruce Sterling (impossibile negare l'influenza del suo capolavoro, il ciclo della Matrice Spezzata). A loro va la mia riconoscenza, nella speranza che non decidano di far valere i loro diritti in tribunale...
Il nostro Marte quotidiano
Se Proietti si occupa del Marte "americano", in questa disamina Vittorio Catani amplia il discorso alla visione europea e italiana del Pianeta Rosso. L'articolo è un ampliamento dell'omonimo brano presente nella raccolta di saggi e articoli sulla sf di Catani Vengo solo se parliamo di Ufi. Sguardi sulla fantascienza e la società alla svolta del millennio (Delosbook, gennaio 2004).
LeggiI mercanti dello spazio
5 su 5
di Frederik Pohl e Cyril M. Kornbluth
The space merchants, Mondadori, 1953
Extraterrestri alla pari: - sf italiana e diritti umani
La fantascienza italiana si confronta con il tema dei diritti umani
LeggiI curatori di Urania
Urania, e con essa l'immagine della fantascienza in Italia, è stata forgiata nei decenni dai suoi curatori. Ci racconta la loro storia proprio Giuseppe Lippi, che siede oggi sulla poltrona che fu di Giorgio Monicelli
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