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Technosciamano
Racconto di Andrea Venanzoni
Andrea Venanzoni è nato a Roma il 21 Giugno 1976. Tra il 1995 e il 1998 ho redatto la fanzine Halogen (dedicata a true crime, serial killer, arte deviante e letteratura estrema), in cui oltre a interviste con autentici assassini seriali americani ha pubblicato il suo primo racconto (e che oggi è diventata un romanzo). L'esordio ufficiale risale al 1998, con il racconto La prossima fermata pubblicato in Viaggi coi mezzi pubblici di trasporto, antologia curata da Giulio Mozzi e uscita per Il Poligrafo. Nel 1999 ha vinto il Premio speciale della Giuria nella terza edizione del Concorso Letterario Akery, con il racconto San Francisco e il racconto Graffiti è stato segnalato nel Concorso letterario indetto dalla casa editrice Nord. E' stato finalista nelle ultime due edizioni del Premio Alien con i racconti Fiori di Loto nel paradiso otaku (settimo classificato) e Technosciamano (decimo). Collabora con la rivista di cultura underground Cyberzone e con fanzine cartacee e siti web giapponesi dedicati a musica alternativa, erotismo, arte radicale. Attualmente, dopo aver terminato la stesura del romanzo Halogen, sta lavorando a del materiale riguardante la scena noise/true crime internazionale, con lo scopo di ricavarne un saggio che dovrebbe essere scritto a quattro mani con un noto criminologo italiano.
LeggiL'idea dei cormorani
Racconto di Maurizio Del Santo
Nato a Capua il 20 luglio 1966, da sempre vivo a Genova, dove lavoro presso un ente pubblico e mi sto laureando in Economia e Commercio. Esperto di informatica fin da ragazzo, ho lavorato per quasi nove anni come tecnico in campo ambientale, specializzandomi nelle misure dell'inquinamento atmosferico. Attualmente mi occupo di controllo interno presso un'amministrazione pubblica. Da sempre appassionato di fantascienza, che ho iniziato a leggere da bambino, sono passato da Asimov a Van Vogt per arrivare a Bester, Lem, Dick, Sterling, Ballard, Swanwick. Amo comunque spaziare nella letteratura, da Benni a Mishima, da Eco a Borges a Pynchon, senza pormi particolari limiti. Per il resto, amo la musica a 360°, ma sono fan accanito di Sting (tanto che in ogni racconto che scrivo cerco di infilare una citazione), il cinema, il teatro, l'informatica, la cucina cinese e un sacco di altre cose.
Ho iniziato a scrivere sui banchi di scuola, e da allora ho continuato a fasi intermittenti. Ho partecipato a diverse edizioni del premio Alien, entrando nei segnalati nelle edizioni del 1994 con due racconti e nel 1995 con uno e arrivando tra i finalisti nell'edizione del 1998 con il racconto Sacri Spiriti. Ho pubblicato il racconto Irae! sull'ultimo numero della fanzine Terminus, e nel n. 21 della rivista antologica Futuro Europa, edita da Perseo Libri, oltre a un racconto mainstream sul mensile Inchiostro. Ho esordito su Delos nel numero 62 con il racconto lungo La donna con l'ombrello di rame. Attualmente sto lavorando alla stesura di altri racconti e sul progetto per un possibile romanzo.
L'età (del bikini) d'oro della fantascienza
La fantastica era dei pulp, fra gli anni venti e gli anni quaranta, è stata un gran fiorire di copertine colorate, affascinanti, suggestive e, spesso, vagamente erotiche
LeggiGive yourself over to absolute pleasure - Analisi di un incredibile fenomeno di culto
Ci piacerebbe condurvi, se ce lo permettete, in uno strano viaggio, un viaggio alla scoperta di un fenomeno musicale che si accinge a compiere trent'anni ma che non ha perso neppure un'unghia della sua grinta originale, conquistando ogni anno nuovi fan in tutto il mondo. Stiamo parlando del Rocky Horror Show, l'opera rock fantascientifica di Richard O'Brien divenuta un cult, e del suo figlio cinematografico, il Rocky Horror Picture Show.
LeggiStorie che influenzano la realtà - Intervista con Franco Ricciardiello
Una chiacchierata su Fantascienza e Diritti Umani con l'autore di Ai margini del caos e Radio aliena Hasselblad
LeggiJackson va alla guerra
Tolkien è di destra? Fino a poco tempo questa era una delle polemiche più stantie e fastidiose nel mondo del fantastico. Ora ce n'è un'altra, e riguarda il registra dei film tratti dal Signore degli Anelli. Pubblichiamo l'opinione di uno dei maggiori critici cinematografici italiani, Emanuela Martini
LeggiDi là dell'ombra
Racconto di Franco Clun
Franco Clun da quasi dieci anni dà un enorme contributo alla narrativa fantastica italiana, curando insieme a Franco Forte i premi Alien e Lovecraft. In questi anni i due Franchi hanno raccolto e fatto crescere una scuola di nuovi autori di grande talento, li hanno coltivati, aiutati, incoraggiati e premiati, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Basta apprezzare la qualità dei racconti pubblicati nei due volumi Sette anni alieni e Sette anni oscuri, che raccolgono il meglio dei vincitori delle prime sette edizioni dei due concorsi. Ma Franco Clun è anche un eccellente scrittore, tanto che alcuni anni fa un suo racconto ha vinto il Premio Italia come migliore opera breve dell'anno. I suoi racconti sono rari, ma sono sempre preziosi. (SS)
LeggiCodalunga
Racconto di Danilo Arona
Fino a qualche anno fa credevo che Danilo Arona fosse uno dei massimi esperti italiani di cinema fantastico. Ero un po' scettico, così, quando ho cominciato a leggere qualche suo racconto: un critico di cinema che scrive racconti? Mah. E' stato un totale cambio di prospettiva: ora mi è chiaro che Danilo Arona è un grande scrittore, che incidentalmente scrive anche con cognizione di causa di cinema, di musica, di magia e di altri argomenti. Il suo genere preferito è l'horror, e spesso c'è di mezzo la musica, in qualche modo: come nel racconto La mano sinistra del diavolo pubblicato in Francia e in Italia nell'antologia 14 colpi al cuore insieme ai grandi del giallo italiani, e come nel bellissimo romanzo Rock, una vera opera della vita, che ha già avuto un grande successo nella versione ebook e che ora è stata riproposta, in una nuova versione, nella collana di libri Horror.it. (SS)
LeggiWormhole X-treme! - ovvero: metti una X nel titolo, il marketing dice che fa più audience
Attraverso un particolare dispositivo di origine extraterrestre è possibile viaggiare nello spazio raggiungendo lontani pianeti alieni. Il governo mette assieme una squadra composta da un giovane e belloccio comandante, una bellissima scienziata, un brillante antropologo e un alieno per mandarli alla scoperta della galassia.
Già sentito? Sbagliato! Non è la trama di Stargate SG-1, ma della nuova serie televisiva Wormhole X-treme!.