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Le parole e i mondi di Ursula K. Le Guin
Ursula K. Le Guin torna alla fantascienza con lo splendido Paradisi perduti. Ecco la postfazione al volume di Salvatore Proietti
LeggiTutti i mondi di Dario Tonani
Dai primi racconti ai romanzi Infect@ e Toxic@m fino a Mondo9: Salvatore Proietti ci introduce nell'universo narrativo dello scrittore milanese.
LeggiCronache della fantascienza in Italia (1952-2012)
Breve, per necessità, storia della fantascienza in Italia: da Scienza Fantastica e Urania fino a Delos.
LeggiDalla cultura di massa alla cultura digitale 10
Uno speciale narrativa per il numero 146 di Delos, con racconti di Giuseppe Cozzolino, Giovanni De Matteo, Arturo Fabra, Emanuele Manco, Marco Milani, Michele Nigro, Luigi Pachì e Francesco Troccoli. Buona lettura...
LeggiI padroni dell'infinito
4 su 5
di John W. Campbell jr.
Elara, 2011
Cronache dal Fanta Festival Mohole 2012
Prima edizione per la manifestazione milanese che ha avuto come obiettivo quello di analizzare i nuovi linguaggi dell'arte. E la fantascienza è stata una delle protagoniste.
LeggiLa strana coppia: C.S. Lewis e Hideaki Anno
Organizzazioni misteriose, angeli, demoni, racconti antichi e nuovi miti. Quell’orribile forza e Neon Genesis Evangelion a confronto.
LeggiParia dei cieli
5 su 5
di Isaac Asimov
Pebble in the sky, 1950, Elara, 2011
Da Milton ad Azathoth: Vittorio Curtoni come non l’avete mai visto
Pubblichiamo l’introduzione dell’autore della saga di Eymerich all’antologia di Curtoni Nero su bianco (Delos Books).
LeggiStoria di Agnes
Racconto di Riccardo Leveghi
Temo che non molti lettori conoscano il nome di chi ha scritto questo racconto. Eppure Riccardo Leveghi (Trento, 1941-1985), attivo fin dai tempi della rivista Futuro (1964), Galassia, Oltre il Cielo, resta certamente una delle firme più originali e ragguardevoli della nostra fantascienza, alla quale ha donato opere molto interessanti, spesso sperimentali, solitamente visionarie. Personaggio poliedrico, in verità schivo, scarso frequentatore di convention, prematuramente scomparso, ci lascia una produzione non copiosa, ma sempre di qualità, anche quanto a scrittura. Nel racconto che segue (1978) assistiamo alla costruzione d’uno dei suoi mondi, e relativi personaggi, a mezzo tra realtà, esotismo, disperazione, onirismo. (Il racconto è pubblicato per gentile concessione di Gianfranco de Turris).
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