Ricerca: «la-nuova-carne»
La nuova tecnologia
Brevi pensieri sulla noia dell’attuale stasi tecnologica
LeggiAncora sul postumanismo
Brevi cenni sulla nuova umanità, prendendo spunto da fatti e considerazioni reali
LeggiTutta un'altra cosa - Urania 1500
4 su 5
a cura di Giuseppe Lippi
Tutta un'altra cosa, 2005, Mondadori, 2005
Storia della fantascienza italiana
Da qualche numero era partita una nuova rubrica: Storia della fantascienza. La curava Riccardo Valla, che in seguito passerà il testimone a Salvatore Proietti.
LeggiClone wars: il "preguito"
Sul numero 25 dell'aprile 1997 c'è il primo speciale su Star Wars. Tra i vari articoli c'è anche questa anticipazione sulla nuova trilogia che era ancora ai primi passi
LeggiL'occhio amorevole
Racconto di Sergio Cicconi
Dopo la laurea in filosofia, un po' per amore un po' per studio, ho trascorso (e perso felicemente) anni errabondi in città d'Europa e degli USA. Ho scritto vari racconti (alcuni pubblicati su magazine negli Stati Uniti e in Italia) e due romanzi giovanili che più che incompiuti definirei malcompiuti. Un terzo romanzo invece l'ho appena ultimato, e non aspetta altro che vedersi stampato. Su Delos ho pubblicato Vita mentale di alcune macchine e Il canto dell'ultima voce. L'occhio amorevole è un racconto che nessuno capisce (nemmeno io) e che ciò nonostante è arrivato terzo al Premio Alien 2002. Nel 1998 con mia grande sorpresa mi sono ritrovato tra i finalisti del Premio Calvino con una raccolta di racconti intitolata L'accumulazione delle distanze.
Ma che tipo di roba scrivi? mi chiedono spesso. E io non so mai cosa rispondere; la fantascienza mi piace molto, ma poi produco fantascienza che è poco fantascientifica; e lo stesso capita con l'horror: il mio è horror soft, o soft-horror, che è come dire: horror non troppo horror. Ultimamente ho deciso di rispondere così: scrivo cose di confine. E chi vuole intendere...
Il romanzo appena terminato (di horror? di fantascienza?, di confine?) parla di mutazioni possibili, di un'idea di corpo metaforico e mutante, di arte del corpo e sul corpo e col corpo, e parla di carne, di tanta carne, di corpi pieni di carne, di poetesse in carne, di scorribande notturne di un tassista-trasportatore di corpi, di medici plastici con pruriti artistici, di una scultura di carne che aspira alla vita.
Insomma, per chi non l'avesse capito, la carne mi piace. In tutte le sue forme...
Alia, l'arcipelago del fantastico
E' uscito il primo numero di una nuova testata torinese dedicata alla narrativa fantastica, un volume di circa 400 pagine. Ce ne parla brevemente Vittorio Catani, coinvolto nell'iniziativa, facendo seguire l'indice dei titoli contenuti e l'Introduzione di Silvia Treves, curatrice (con altri) dell'antologia.
LeggiNuova carne
Racconto di Ivo Torello
Ventinove anni. Genovese. Vegetariano. Cresciuto leggendo Lovecraft, Sade, Ballard e guardando troppe volte i film di David Cronenberg (ovviamente questo Nuova Carne è un omaggio al maestro canadese). Ho pubblicato racconti sparsi su Delos, Carmilla, Strane Storie, Avatär, sulla messicana Blanco Móvil e sull'antologia Solid Sette anni oscuri. Finalista in vari premi di narrativa di genere, ho vinto l'edizione 2000 del Lovecraft. Mi occupo di horror per FantasyMagazine. Sto provando anche a scrivere per il cinema e ho quasi pronto un romanzo che parla soprattutto di sesso (senza naturalmente dimenticare la morte e il Diavolo).
LeggiLa diaspora della fantascienza
Una nuova rubrica per cercare la fantascienza anche al di fuori dei suoi confini abituali. Si comincia con David Mitchell.
LeggiStorie che influenzano la realtà - Intervista con Franco Ricciardiello
Una chiacchierata su Fantascienza e Diritti Umani con l'autore di Ai margini del caos e Radio aliena Hasselblad
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