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5 mitici film sui viaggi nel tempo
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4 su 5
di Robert Silverberg
Ms. Found in an Abandoned Time Machine, 1973, Delos Digital, 2014
Con Google Glass siamo tutti un po' più cyborg
Dal robot al cyborg, l'uomo si avvicina a grandi passi alla fusione con la macchina.
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Prima di Primeval: New World c’era Primeval, ma prima ancora Walking with Dinosaurs, spettacolari documentari firmati dalla rete televisiva britannica.
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Esce nelle sale italiane il remake/reboot del film di Paul Verhoeven. Questa volta dietro la macchina da presa c'è Len Wiseman e davanti Colin Farrell, Jessica Biel, Kate Beckinsale e Bryan Cranston.
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Uno Speciale sul prequel di La Cosa è il cuore di questo numero della rivista, ma parliamo anche di La Trilogia Steampunk e del film Real Steel, tratto da un racconto di Richard Matheson.
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Antonio Caronia ai Delos Days ricorda l’opera e l’attualità dello scrittore inglese, scomparso nel 2009.
LeggiDue donne in riva al lago
Racconto di Vittorio Curtoni
In quest’antologia formata da primi racconti c’è una sola eccezione: Vittorio Curtoni, di cui presentiamo Due donne in riva al lago, apparso nel 1969 su Oltre il Cielo 153. Il primo racconto di Curtoni è Danzate, morituri!, apparso sempre su Oltre il Cielo nel 1966. Ogni regola ha sempre un’eccezione e per un nome come quello di Curtoni ci è sembrato giusto farla, anche perché il racconto che proponiamo è davvero molto bello e intrigante.
Vittorio Curtoni (nato a San Pietro in Cerro, Piacenza, nel 1949) non ha certo bisogno di presentazioni, ma forse in pochi sanno che il Vic nazionale fin dalla giovinezza scriveva racconti ballardiani – in alcuni casi con espressa autorizzazione dello stesso James Graham Ballard in persona -, ispirato e rapito dalla bellezza narrativa dello scrittore inglese.
Oltre a essere traduttore sopraffino, editor, saggista e curatore di Robot (dal 1976 al 1979 pubblicata da Armenia Editore e dal 2003 dalla Delos Books), la più bella rivista di fantascienza, Curtoni è per molti – critici e lettori - uno degli scrittori più interessanti della cosiddetta seconda generazione della science fiction italiana. Andatevi a rileggere, se ne volete una prova concreta, i racconti delle sue antologie - La Sindrome Lunare e altre storie (Speciale Robot 6, Armenia Editore, 1978), Retrofuturo (Shake Edizioni, 1999) e Ciao futuro (Urania n. 1406, Mondadori, 2001) - e il suo unico romanzo, Dove stiamo volando (Galassia 174, La Tribuna, 1972).
Dei due racconti apparsi su Oltre il Cielo, Due donne in riva al lago ci è sembrato il più significativo, evocativo, quasi metafisico, in cui i temi cari a Ballard si fondono con la sensibilità di un allora giovane scrittore italiano di fantascienza, che in barba al tempo è rimasto sempre giovane.
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