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L'Espressionismo tedesco e i primi kolossal hollywoodiani
Un nuovo capitolo della nostra rubrica sulla storia degli Effetti Speciali che, ricordiamolo, racchiudono in se un significato che ha bisogno di una precisazione terminologica. In ambito tecnico, infatti, si parla di Effetti Speciali (anche Effetti Meccanici) intendendo tutte le tecniche impiegate sul set, al momento della ripresa; quindi il trucco degli attori, le acrobazie, il Green Screen, la ripresa in simultanea con più macchine da presa (Virtual Camera Movement) fino ad arrivare alla recente ripresa digitale in 3D. Con la dizione Effetti Visivi, invece, s’intendono tutte le tecniche applicate un post-produzione: immagini create al computer (CGI, Computer Generated Image), correzioni del colore (Color Correction), assemblaggio dei materiali filmati sul set con materiali creati in studio (Compositing).
LeggiPalinsesto
5 su 5
di Charles Stross
Palimpsest, 2009, Delos Books, 2010
Dal cartaceo al digitale: la parola agli scrittori
Antonio Bellomi, Luca Masali e Dario Tonani ci raccontano, da scrittori, la loro opinione sugli ebook e sul rapporto tra il libro digitale e la science fiction.
LeggiRitorno al futuro compie venticinque anni
La trilogia di Robert Zemeckis sui viaggi nel tempo ha retto bene quello più difficile: dopo un quarto di secolo è ancora un intramontabile mito del cinema di fantascienza.
LeggiLa palla al piede degli ebook
Arrivano gli ebook, anche i grossi editori scendono in campo, ma c'è una brutta sorpresa: lucchetti da tutte le parti. Molto, molto male: ecco perché.
LeggiLa fine del silenzio
4 su 5
di Raymond F. Jones
Renaissance — Man of Two Worlds, 1994, Mondadori, 2010
Fino alla Fine del Mondo
Racconto di Giovanni De Matteo
Negli ultimi anni, il movimento dei Connettivisti ha trasfuso nuova linfa vitale alla narrativa italiana di fantascienza ed il suo autore di punta è senza dubbio alcuno Giovanni de Matteo.
Autore insieme a Sandro Battisti e Marco Milani del Manifesto dei Connettivisti, de Matteo si è messo in luce nel 2005 con il racconto Viaggio ai confini della notte che si è aggiudicata la seconda edizione del premio Robot, la rivista curata da Vittorio Curtoni. Sono seguite l’antologia Revenant (Ferrara Edizioni, 2006) e la cura con Marco Zolin di Supernova Express - Antologia manifesto del Connettivismo ((Ferrara Edizioni, 2006).
Come scrittore si è imposto definitivamente con la vittoria nel 2006 al Premio Urania, con il romanzo Sezione Pi Quadro, pubblicato sulla collana mondadoriana nel novembre del 2007.
L’attività di de Matteo non si ferma certo alla narrativa. Il giovane scrittore – nato a Policoro (Matera), nel 1981 – è anche un blogger tra i più seguiti e sulla rete è conosciuto con il nickname di X. Oltre al suo personale blog – Uno Strano Attrattore (www.fantascienza.com/blog/stranoattrattore – cura i contenuti del portale dei Connettivisti (Next-Station.org) e collabora con Fantascienza.com, Delos e Continuum, oltre a moderare il blog di Urania.
Il racconto che presentiamo è Fino alla fine del mondo, apparso nell’antologia Noir no War, curata da Marco Milani e Alda Teodorani per Giulio Perrone Editore e pubblicata nel 2005. Si tratta di un racconto che ha già in nuce alcuni temi che de Matteo svilupperà successivamente nella sua narrativa, in particolare nel suo romanzo Sezione π²; un racconto in cui un valoroso soldato si risveglia da un sonno criogenico per combattere una guerra eterna...
Le nevi di Oghiz
Racconto di Vittorio Catani
“Dei suoi racconti, Le nevi di Oghiz è stravagantissimo e piacevole, anche se talvolta la terminologia rappresenta un vero labirinto. Pubblicheremo. Per gli altri due, ci conceda un po' di respiro per esaminarli con calma”.
Con queste parole, la redazione di Galaxy, rivista edita nel 1962 e diretta allora da Roberta Rambelli, accettò il racconto di Vittorio Catani, il primo pubblicato dall’autore pugliese.
Il racconto apparve nella nota rubrica “Accademia” che ospitava per l’appunto racconti di esordienti.
Come ci ricorda lo stesso Catani: “La storia si ispirava idealmente alle atmosfere di alcuni romanzi di L. Sprague De Camp, un autore di trame avventurose ed esotiche, spesso originali e godibilissime, scrittore purtroppo oggi del tutto dimenticato”.
Catani è oggi uno dei decani della science fiction italiana. Suo racconti sono apparsi praticamente su tutte le principali riviste e nelle più importanti antologie, nonché tradotti in molti paesi esteri.
Nel 1989, lo scrittore - leccese di nascita, ma barese d’adozione - ha vinto il Premio Urania, il primo bandito dalla collana mondadoriana, con il romanzo Gli universi di Moras e più recentemente su Urania Speciale è uscito il suo romanzo Il quinto principio.
Una ampia mole della sua narrativa breve è contenuta nel volume L’Essenza del futuro, edita dalla Perseo Libri (ora Elara Libri).
Soldato Jordan
Racconto di Dario Tonani
Dario Tonani (milanese, classe 1959) appartiene a quella schiera di scrittori che ha esordito alla fine degli anni Settanta, ma è esploso definitivamente come autore di razza tra la metà degli anni Ottanta la fine degli anni Novanta.
Ha pubblicato una cinquantina di racconti in antologie (per Mondadori, Stampa Alternativa, Addictions, Puntozero, Comic Art, Delos Books), riviste varie e quotidiani nazionali.
Nel 2007, il romanzo Infect@ - i cui diritti cinematografici sono stati recentemente opzionati - è stato pubblicato su Urania n. 1521, e nel 2009, sempre sulla collana mondadoriana è apparso L’Algoritmo bianco, composto da due romanzi brevi che hanno in comune il protagonista, il killer Gregorius Moffa, e l’ambientazione, una Milano del 2045.
Tonani ha vinto vari premi, tra cui nel 1989 il Premio Tolkien, due volte il Premio Lovecraft (1994 e 1999) e tre il Premio Italia (1989, 1992 e 2000). Tali riconoscimenti sono il segno che Tonani si trova a suo agio con tutto l’immaginario della letteratura fantastica, dalla fantasy alla fantascienza, passando per l’horror. E come se non bastasse, negli ultimi tempi lo scrittore milanese si è anche lanciato in altri generi come la spy-story (con il racconto Il fuoco non perde ma, apparso su Segretissimo n. 1559) e il giallo (con il racconto L'escapista, di prossima pubblicazione su Il Giallo Mondadori).
Il racconto che qui presentiamo, Soldato Jordan, è apparso in appendice al romanzo L'antimondo di Vega di Dan Dastier (Editrice Il Picchio, 1979). Si tratta di un racconto che mette in luce gli orrori della guerra, anche quando a combatterla non sono necessariamente degli esseri umani in senso stretto. La guerra è guerra, sembra volerci insegnare il Soldato Jordan e come lui i tanti soldati Jordan che anche in questo momento scappano da altri soldati Jordan.
Parco Chimera
Racconto di Alberto Cola
Alberto Cola è quel che si dice un talento naturale come scrittore. Se gli chiedete di scrivere il menu della vostra cena, state certi che i commensali apprezzeranno di più lo stile e l’immaginazione dei nomi delle portate, piuttosto che le stesse pietanze.
Nato a Tolentino (classe 1967), piccolo comune delle Marche, Cola è emerso nel corso degli anni Novanta con racconti sia di fantascienza sia più squisitamente fantastici, vincendo anche molti premi, tra cui il Lovecraft, il Courmayeur, il RiLL, il Cuore di Tenebra, il premio Italia e per ben due volte il premio Alien.
Ha pubblicato su quasi tutte le principali riviste: Robot, Delos, Strane Storie, Futuro Europa, Writers Magazine Italia, Futuro News, Space Opera e Selezione dal Reader's Digest.
Per la Solid è uscito il suo romanzo Goliath (2003), ambientato tra Torino e Tokyo, mentre per le Edizioni Montag è uscita la sua prima antologia, Rotte clandestine. Infine, per la Delos Books ha pubblicato il romanzo fantasy per ragazzi Kami.
Nel 2009 ha vinto il premio Kipple 2009 con il romanzo Ultima pelle (Kipple Officina Libraria, 2010) e ha vinto il premio Urania 2009 della Mondadori con il romanzo Lazarus, in uscita entro il 2010.
Un premio non fa uno scrittore, ma ricevere tanti riconoscimenti - sia come autore di racconti sia come romanziere - è sicuramente una certificazione oggettiva del proprio talento narrativo. E in questo senso Alberto Cola si è laureato già da tempo a pieni voti.
Parco chimera è il suo primo racconto ed è stato pubblicato sul numero 14 della rivista Futuro Europa della Perseo Libri, diretta da Ugo Malaguti e dal compianto Lino Aldani. È un racconto poetico e dal sapore ecologico, che ci proietta in un cupo futuro che potrebbe diventare presto realtà. In fondo, gli scrittori di fantascienza esistono anche per questo, per metterci in guardia…