Ricerca: «l-uomo-ragno-e-i-suoi-fantastici-amici»
Bios
Racconto di Antonio G. Bortoluzzi
Antonio Giacomo Bortoluzzi:"Ho trentotto anni e abito da sempre in un bel posto in provincia di Belluno, la conca dell'Alpago, e se immaginiamo una retta che congiunge Venezia a Cortina è proprio là in mezzo, dalla parte delle montagne. Lavoro in un'azienda che produce e commercializza occhiali. Da ragazzo leggevo più di quanto fosse necessario per conseguire il diploma di Congegnatore Meccanico. Così ho incontrato dei tipi, gli scrittori. Erano Salgari e Verne e poi ce n'erano tantissimi altri: gli americani grandi e gli italiani bravi. Poi poeti e poetesse e perfino saggisti tedeschi con la barba. Leggevo anche il vocabolario, ma a caccia di parole sporche. Non so se la lettura sia servita a molto, ma mi ha fatto compagnia soprattutto quando avevo i brufoli e il mondo era bruttissimo. Ho cominciato a scrivere da qualche anno, nei ritagli di tempo, perché vedo in giro cose e storie, brutte e belle e strane che non riesco a tenere tutte per me. Nel 2002 sono stato finalista al premio Il Prione di La Spezia e la casa editrice Edizioni Giacché mi ha pubblicato il racconto Curve. Nel 2003 sono stato finalista al Premio Alien (ed. 2002) con Bios e segnalato con un altro racconto Struttura due. Gli amici di Parole di Sicilia mi hanno pubblicato una poesia sul loro sito e pubblicheranno ancora un racconto (La vecchia e la bestia) nella rubrica Cartoline d'Italia."
LeggiLa scorciatoia
Racconto di Antonio Sorrentini
Antonio Sorrentini è nato a Napoli il 15 gennaio del 1969 e dal 1998 vive a Milano. Da sempre sviluppatore software in vari linguaggi e per molteplici piattaforme è stato anche tra i fondatori di una delle più importanti società Internet attive in Italia nel settore del turismo. Nel 2002 ha abbandonato il mondo dell'informatica per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Il suo primo racconto, La sventura di Mirko, è apparso su PC World Estate nell'agosto 2003 e al momento sta lavorando alla scrittura di un romanzo. I suoi autori preferiti sono Gabriel Garcia Marquez e Rudy Rucker, ma apprezza anche Eco, Baricco, Bradbury, King e Joe R. Lansdale. I suoi hobby sono la moto e la vela.
LeggiI figli dell'atomo 2: I Fantastici Quattro
Continuiamo il discorso cominciato con Hulk e trattiamo di un'altra grande storia cominciata negli anni '60 per mano di Stan - the man - Lee e Jack - the king - Kirby...
LeggiIl disco si posò
Immaginazione, scienza, religione: la riflessione dell'uomo rispetto all'esistenza di civiltà extraterrestri è diventata uno dei temi maggiormente trasversali del pensiero umano contemporaneo, quindi perché non affrontarlo proprio in questo modo?
LeggiI figli dell'Atomo 1: L'incredibile Hulk
Approfittiamo della recente uscita del film Hulk e del precedente Spiderman per tuffarci nel magico mondo Marvel e parlare dei "figli" del sorridente Stan - the man - Lee... All'inizio degli anni '60 assieme a Jack Kirby e altri grandi disegnatori, come Steve Ditko, il nostro dava vita a uno degli universi fantastici più colorati, drammatici e divertenti di sempre! Potremmo definire quasi tutti gli eroi inventati allora come figli dell'atomo o più precisamente come figli della paura che il nucleare incuteva allora all'uomo comune.
LeggiLe fiamme
Racconto di Marcello Avanzo
Marcello Avanzo è nato in provincia di Rovigo, vive a Vicenza e ha 25 anni. Ha scritto il suo primo racconto dell'orrore in seconda elementare, durante un tema libero. E' stato finalista all'On writing e due volte al Lovecraft.
Ha pubblicato Un anello di Lame (Tabula Fati, 2003), una raccolta di racconti fantastici e non.
"Mi piace pensare che, in quello che scrivo, la mia vita non c'entri nulla. Solo le trame contano davvero: un gioco di stupri e omicidi, per esempio, organizzato dalla polizia che si impegna a coprire tutto. Oppure: un ragazzo si sveglia in una macchina rovesciata e la sua ragazza è morta. Un serpente striscia nell'abitacolo e gli offre il suo aiuto per riportarla in vita."
Un domani popolato di belve
La fantascienza fuori dai suoi confini abituali: questo mese ci spostiamo nella spietata Cinecittà del futuro in un romanzo di Alda Teodorani.
Leggi