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Proiezioni postumane sull'orlo della Trascendenza
Uno sguardo alle pellicole che, in maniera più o meno consapevole, hanno sfiorato o preso di petto le tematiche del superamento dell'uomo come noi lo conosciamo.
LeggiIl Postumanesimo, sulla frontiera della fantascienza, parte terza
Si conclude il viaggio alla scoperta della nuova fantascienza d’avanguardia, attraverso 120 dei suoi titoli più rappresentativi. Obiettivo puntato sui protagonisti del Nuovo Rinascimento Scozzese e sulle opere brevi, senza dimenticare l'Italia.
LeggiUniverso distorto
5 su 5
di Charles Stross
Missile Gap, 2007, Delos Books, 2008
Orfani della connessione
Racconto di Giovanni De Matteo
In pochi anni, Giovanni De Matteo si è imposto con idee e stile originali, all’attenzione dell’intera comunità dei lettori e degli addetti ai lavori della fantascienza italiana. Nato a Policoro, nel 1981, X - il nickname con cui è conosciuto sulla rete - si è laureato in ingegneria elettronica e dal 2003 è attivo anche come blogger. È tra gli estensori del documento programmatico da cui si è evoluto il Connettivismo, un movimento letterario che unisce le istanze del cyberpunk alla sperimentazione del futurismo.
Nel 2005 ha vinto con il racconto Viaggio ai confini della notte la seconda edizione del Premio Robot, indetto dall'omonima rivista. Del 2006 è il suo esordio editoriale, con la raccolta di racconti di fantascienza e fantastici Revenant - Storie di ritorni e di ritornanti (pubblicato con una prefazione di Vittorio Catani dalla casa editrice Ferrara). Nel 2007 ha curato con Marco Zolin una selezione di racconti a opera dei primi autori che hanno aderito al Connettivismo, confluiti nell'antologia-manifesto Supernova Express, sempre per Ferrara. Ha vinto la XVIII edizione del Premio Urania con il romanzo Post Mortem (pubblicato nel novembre 2007 con il titolo Sezione π²). È tra i curatori della fanzine NeXT e del relativo sito internet (Next-Station.org), sceneggiatore di fumetti per la Cagliostro ePress (per cui crea e scrive Piquadro, ambientato nel medesimo universo narrativo del romanzo, pubblicato a puntate sulla rivista Solaris. Collabora inoltre al portale Fantascienza.com e alla rivista Continuum.
In Orfani della connessione, la nostalgia per un paesaggio bucolico e marino si confonde con la virtualità che è sempre più presente nella vita di tutti noi. Attraverso gli occhi dei due giovani protagonisti non possiamo non cogliere la poesia e la bellezza di una natura che – solo casualmente - è rimasta imbrigliata in qualche migliaio di bit.
L'alba del disastro
4 su 5
di Charles Stross
Iron Sunrise, 2004, Armenia, 2008
Le cronache del giovane Indy (in tv)
Non poteva mancare, nel curriculum del più famoso archeologo del cinema, una puntatina nell'universo catodico. Nel 1992, infatti, prese vita sul piccolo schermo il serial The Young Indiana Jones Chronicles.
LeggiIl circolo del profitto
Parafrasi e metafore per descrivere il percorso verso un mondo sempre più globalizzato. Forse... Parliamo di Fantascienza (?) (forse...) (attraverso, la realtà)
LeggiL’Uomo di ferro: dalla carta al grande schermo
Partorito dalla mente del mitico Stan Lee, ecco le origini di uno dei fumetti più amati dell’universo Marvel
LeggiUniverso distorto
Presntiamo le pagine iniziali di Universo distorto (Missile Gap) in uscita questo mese nella collana Odissea
LeggiSolaris, l’ignoto dentro
Il capolavoro di Stanislaw Lem e le due versioni cinematografiche: fedeltà al romanzo o tradimento totale?
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