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Mel Gibson: l'arma letale di Dio
Ritorna sullo schermo quella che è stata definita La più grande storia mai raccontata. O quantomeno la sua conclusione. La trovata-chiave dell'operazione? Una violenza così insistita, esibita e sadica che ha già fatto coniare un nuovo sottogenere cinematografico: l'horror splatter religioso.
LeggiFrank Herbert's Children of Dune - Il libro e la miniserie di SciFi Channel
Andrà in onda anche in Italia la seconda miniserie tratta dalla saga di Dune, Children of Dune. Quanto è arrivato sul piccolo schermo del fascino dei libri da cui è tratta?
LeggiDue come noi - Intervista con David Carradine e Michael Madsen su Kill Bill Vol. 2
La vendetta della sposa sta per concludersi. In fondo alla lista due uomini: Budd, interpretato da Michael Madsen, e Bill, ovvero il leggendario David Carradine di Kung Fu. Delos li ha intervistati entrambi
LeggiBocca di vetro
Racconto di Alberto Cola
Suppongo questo sia il momento in cui ci si aspetti sempre che l'autore dica qualcosa di estremamente interessante. Il classico, tanto per iniziare: "parlaci di te". Be', ho sempre pensato che in realtà quello che di interessante l'autore aveva da dire si trova già nel racconto o romanzo che uno si appresta a leggere, o quantomeno me lo auguro, visto che forse state per leggere qualcosa di mio. Ma tant'è, mi tocca, quindi vediamo un po' di raschiare il fondo e scoprire cosa ne viene fuori.
Sono nato nel '67, un anno sfortunato visto che ci si ricorda sempre del '68 con un bel sospiro contestatore, e del '69 per via di quella bazzecola della Luna, ricordate? Ecco, io no, data l'età, e ammetto che un po' mi dispiace. Comunque sono arrivato in possesso dell'età giusta negli anni dirompenti di Edwige Fenech, se questo può servire. Storici anch'essi. Mantengo viva la mia fantasia lavorando come amministratore immobiliare, dopo aver dato quattordici esami del corso di laurea in giurisprudenza ed essermi accorto che, a ben vedere, il diritto privato e la filosofia del diritto non erano personaggi troppo entusiasmanti dei libri che stavo leggendo. Vi chiederete (e anche se non ve lo state chiedendo ve lo dico io): com'è che sei arrivato alla fantascienza? Semplice, perché i primi due libri che ho letto in vita mia, complice la libreria di mia nonna, furono: "La freccia di Cupido" di Barbara Cartland e "La compagna velata" di Liala. Comunque ho appena terminato "L'urlo" di Robert Graves, tanto per dimostrarvi che nel frattempo qualcosa è cambiato. In mezzo ci potete trovare di tutto, persino un po' di fantascienza. Decidere di scriverne, poi, è stato un atto di pura follia. A proposito di cambiamenti, se proprio dovessi identificarne uno legato al piacere di scrivere, scelgo quello capitatomi la sera in cui Franco Forte mi telefonò per dirmi che aveva deciso di inserire un mio racconto nell'antologia "Millemondi - Strani giorni" di Urania. Ancora oggi continuo a pensare che abbia sbagliato numero, ma credo pure che una persona moderatamente intelligente sappia sempre quando è il momento di tacere. Scusate, ma essendo giunto alla fine non posso esimermi dalla classica e mai troppo scontata domanda: sogni nel cassetto? Che diamine gente, ovvio, continuare a dare la caccia alle storie, braccarle negli spigoli del mio cervello aspettando la loro resa e inchiodarle su una pagina.. Almeno finché avrò velocità e fiato per farlo. Poi, amen. Ma nel frattempo mi sarò divertito, contateci.
Fantasmi di pianeti si aggirano nel Sistema solare...
Gli astronomi hanno annunciato di recente la scoperta del decimo pianeta del Sistema solare, ma per chi legge fantascienza è storia vecchia: di pianeti ne conosciamo già molti in più, quello dopo Plutone, quello fra Marte e Giove, quello dall'altro lato del Sole...
LeggiMarte sugli schermi
Trattato poco e preso in giro, Marte non ha avuto una grande fortuna sugli schermi cinematografici. Con qualche eccezione
LeggiIl nostro Marte quotidiano
Se Proietti si occupa del Marte "americano", in questa disamina Vittorio Catani amplia il discorso alla visione europea e italiana del Pianeta Rosso. L'articolo è un ampliamento dell'omonimo brano presente nella raccolta di saggi e articoli sulla sf di Catani Vengo solo se parliamo di Ufi. Sguardi sulla fantascienza e la società alla svolta del millennio (Delosbook, gennaio 2004).
LeggiPadre e figlio
Racconto di Simone Tordi
Sono nato a Firenze nel 1973, ho vissuto in Umbria fin dai primi vagiti. Dopo una laurea in cinema al DAMS di Bologna sono approdato a Roma. Alcune pubblicazioni in varie testate (Liberal, Computergrafica) e una comparsata in un'agenzia di pubblicità mi hanno aperto gli occhi sul mondo reale. Ora lavoro felicemente come Story Editor per le fiction di casa Mediaset (da Sei forte maestro a Elisa di Rivombrosa, passando per Benedetti dal Signore...)
Nel tempo libero divoro libri e film con voracità preoccupante e gusti schizofrenici. Di recente mi sono anche lanciato in una divertente esperienza come sceneggiatore per una serie svizzera (!), dal titolo poco originale (L'avvocato). Scrivo per divertimento cestinando il 90% del materiale prodotto. Tra le poche cose che hanno visto la luce in una pubblicazione professionale, il racconto L'artigiano della celluloide, sulla gloriosa rivista Strane Storie. Il racconto che state per leggere è arrivato finalista all'edizione 2002 del Premio Lovecraft. (Simone Tordi)