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Antonio Bellomi, …con lo sguardo rivolto alle stelle 412
Tutta un'altra cosa - Urania 1500
4 su 5
a cura di Giuseppe Lippi
Tutta un'altra cosa, 2005, Mondadori, 2005
Tricorder
Sul numero 16 ecco un altra colonna fare il suo ingresso, Luigi Rosa, con la prima puntata di Tricorder. Brent Spiner però, poi, non venne.
LeggiAlien vs Predator, questa sera all'Olimpico (arbitra Collina) 5
Come già in altre occasioni, questo mese Sotto Spirito abbandona le tradizionali imitazioni letterarie e sposta la sua perfida attenzione verso il grande schermo. Il resoconto/parodia che state per leggere ha per vittima il crossover Alien vs Predator, da poco uscito nelle sale della nostra Penisola e già destinato a un inevitabile straordinario successo perché, come diceva Barnum, nessuno è mai fallito scommettendo sul cattivo gusto del pubblico. Buona lettura.
LeggiCaccia a Wilbur Smith
Dopo la parentesi cinematografica del mese scorso, la rubrica dedicata alle parodie letterarie torna a beffeggiare i più noti narratori internazionali, prendendo di mira questa volta il cosiddetto "maestro dell'avventura", l'eterno scalatore delle classifiche dei best seller di tutto il mondo, l'instancabile cantore dell'epopea dell'Africa bianca e coloniale, insomma Wilbur Addison Smith.
LeggiSguardi oscuri
Dieci anni di storia per il premio Lovecraft, indubbiamente il premio letterario più prestigioso per la fantasy e l'horror in Italia. Questo libro propone i migliori racconti partecipanti alle ultime edizioni, tra i quali anche i vincitori dell'edizione 2003.
LeggiBocca di vetro
Racconto di Alberto Cola
Suppongo questo sia il momento in cui ci si aspetti sempre che l'autore dica qualcosa di estremamente interessante. Il classico, tanto per iniziare: "parlaci di te". Be', ho sempre pensato che in realtà quello che di interessante l'autore aveva da dire si trova già nel racconto o romanzo che uno si appresta a leggere, o quantomeno me lo auguro, visto che forse state per leggere qualcosa di mio. Ma tant'è, mi tocca, quindi vediamo un po' di raschiare il fondo e scoprire cosa ne viene fuori.
Sono nato nel '67, un anno sfortunato visto che ci si ricorda sempre del '68 con un bel sospiro contestatore, e del '69 per via di quella bazzecola della Luna, ricordate? Ecco, io no, data l'età, e ammetto che un po' mi dispiace. Comunque sono arrivato in possesso dell'età giusta negli anni dirompenti di Edwige Fenech, se questo può servire. Storici anch'essi. Mantengo viva la mia fantasia lavorando come amministratore immobiliare, dopo aver dato quattordici esami del corso di laurea in giurisprudenza ed essermi accorto che, a ben vedere, il diritto privato e la filosofia del diritto non erano personaggi troppo entusiasmanti dei libri che stavo leggendo. Vi chiederete (e anche se non ve lo state chiedendo ve lo dico io): com'è che sei arrivato alla fantascienza? Semplice, perché i primi due libri che ho letto in vita mia, complice la libreria di mia nonna, furono: "La freccia di Cupido" di Barbara Cartland e "La compagna velata" di Liala. Comunque ho appena terminato "L'urlo" di Robert Graves, tanto per dimostrarvi che nel frattempo qualcosa è cambiato. In mezzo ci potete trovare di tutto, persino un po' di fantascienza. Decidere di scriverne, poi, è stato un atto di pura follia. A proposito di cambiamenti, se proprio dovessi identificarne uno legato al piacere di scrivere, scelgo quello capitatomi la sera in cui Franco Forte mi telefonò per dirmi che aveva deciso di inserire un mio racconto nell'antologia "Millemondi - Strani giorni" di Urania. Ancora oggi continuo a pensare che abbia sbagliato numero, ma credo pure che una persona moderatamente intelligente sappia sempre quando è il momento di tacere. Scusate, ma essendo giunto alla fine non posso esimermi dalla classica e mai troppo scontata domanda: sogni nel cassetto? Che diamine gente, ovvio, continuare a dare la caccia alle storie, braccarle negli spigoli del mio cervello aspettando la loro resa e inchiodarle su una pagina.. Almeno finché avrò velocità e fiato per farlo. Poi, amen. Ma nel frattempo mi sarò divertito, contateci.
Conrad come non l'avete mai letto
Dopo ripetute e compiaciute digressioni cinematografiche, la vostra rubrica preferita torna alle più tradizionali parodie letterarie. Gradito ospite del vasetto "sotto spirito" di questo mese è il celeberrimo scrittore d'origine polacca Joseph Conrad.
LeggiTecnologie di seduzione
Racconto di Marco Lazzarotto
Nato a Torino nel 1979, sta cercando di conseguire una laurea in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali. Per quanto non legga esclusivamente fantascienza, è da quando ha dieci anni che non sembra in grado di scrivere altro; Tecnologie di seduzione (2001, riv. 2003), primo racconto che pubblica, è un esempio perfetto del filone a cui ha deciso di dedicarsi. Ha anche scritto un romanzo, Una questione di tempo (1999), ma se ne vergogna. I suoi riferimenti principali sono William Gibson, Philip K. Dick, Neal Stephenson, Don DeLillo, Bruce Sterling, Jonathan Lethem. Nutre un affetto particolare per Tim Powers. Personaggio controverso, Lazzarotto dice di essere pigro e impaziente, di non voler far altro che scrivere e di avere moltissime idee; ma, come si può ben vedere, non è che produca molto: attualmente ha lasciato interrotti tre romanzi e almeno quattro racconti lunghi, tutti di fantascienza. E' in procinto di decidere quale portare a termine e, stando alle ultime indiscrezioni, si tratta di un romanzo sul calcio. Ha collaborato con il Corriere della Fantascienza.
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