Ricerca: «il-magico-mondo-di-harold»
Ritorno a The Truman Show
Il Truman Show oltre essere uno dei maggiori successi di questa stagione cinematografica è uno dei film più interessanti di sempre che riguardano la televisione. Il suo modo di indagare sul rapporto tra spettatori e storie raccontate, la vita televisiva del singolo presa come metafora di problematiche assai più ampie, l'idea di uno show globale che risulta essere una sorta di alter ego sociale di un mondo intero, il regista televisivo come eco di un dio lontano sono soltanto alcuni degli elementi che hanno determinato l'enorme successo di questa pellicola intelligente e affascinante. E dopo che di questo film è stato detto tutto da parte di tutti, restituiamo la parola al suo regista Peter Weir e al suo inteprete Jim Carrey per cercare di fare un po' il punto su questa pellicola che ha certamente segnato il nostro decennio e l'inizio del nuovo secolo. Un capolavoro a tutto tondo di cui rimarrà a lungo traccia nell'immaginario collettivo del mondo intero.
LeggiSuperman al cinema
Il supereroe in calzamaglia blu creato da Siegel e Shuster è stato da sempre un beniamino dell'industria dei sogni in celluloide. Il numero dei suoi passaggi sul grande e piccolo schermo è davvero notevole: tra i personaggi venuti dal mondo dei fumetti, forse solo Batman può vantare altrettanta attenzione.
In questa sede trascureremo il filone demenziale/trash, rappresentato da pellicole dai titoli improbabili quali Superman contro il padrino, Andy il fratello brutto di Superman o addirittura I cinque superman contro i nani venuti dallo spazio. Compiremo invece una veloce carrellata tra le pellicole più "seriose" girate nel corso degli anni, soffermandoci sulle opere maggiormente significative, che più hanno contribuito a delineare l'immagine cinematografica e televisiva del paladino giunto da Kripton.
Fiori di cartapesta
Racconto di Remo Guerrini
Una lunga storia quella che accomuna me e Remo su per (come ebbe a dirmi una volta Lino Aldani) gli asperrimi sentieri della fantascienza. Ne ho già parlato in Strani giorni, il Millemondi Mondadori che ho curato e in cui era presente un bellissimo racconto di Remo, inutile dunque star qui a ricordare le occasioni in cui ci siamo sfiorati per strada.
Come autore, Remo Guerrini ha già al suo attivo diversi romanzi e alcuni racconti difficili da dimenticare. Uno di questi è Fiori di cartapesta che Delos ripresenta dopo quasi vent'anni dalla sua ultima apparizione, in una antologia Garzanti curata da Inìsero Cremaschi. Il racconto, evocativo e magico pur parlando di razzi e di conquiste spaziali, è rappresentativo dell'intera produzione di Guerrini, uno scrittore di stile e di atmosfere che comunque non rinuncia mai a coinvolgere il lettore in trame appassionate (valga per tutti l'esempio del suo romanzo più bello, Strega, pubblicato da Interno Giallo). Ma Remo, oltre che scrittore, è stato ed è un giornalista di prestigio, che ha saputo raggiungere tutte le vette del mestiere.
Dopo il praticantato presso un'agenzia Ansa, è stato, per un decennio, redattore, inviato e vice capo redattore presso "Panorama" e "L'Espresso". Ma le tappe della sua carriera non si fermano qui. Dopo aver fatto il capo redattore presso il "Secolo XIX", ha assunto la vicedirezione di "Vera", è stato direttore di "Focus" per tre anni, di "Epoca" per tre mesi, del settimanale Mondadori "Primo Piano", e alla fine direttore de "Il Giorno" e direttore editoriale delle testate della Poligrafici Editoriale, ovvero "Il Giorno", "Il Resto del Carlino" e "La Nazione".
Una carriera davvero invidiabile, ma la parte migliore che mi piace ricordare è quella dello scrittore. Come dimostra questo struggente e bellissimo racconto che riproponiamo ai lettori di Delos.
Robin delle stelle
Questo mese Fantasia & Nuvole si concede una pausa dalle inesauribili storie di "robottoni e missiloni" giapponesi per trattare invece una miniserie per certi versi singolare, delicata, poetica, utile se non altro a capire come l'universo dei fumetti di fantascienza (nel caso qualcuno avesse dei dubbi) sia tutt'altro che monocorde. Entriamo, dunque, nel mondo romantico ed evocativo di Robin delle stelle, di Carlos Trillo ed Enrique Breccia.
LeggiSteampunk 8
Siamo agli albori della rivoluzione industriale. Le scoperte scientifiche stanno cambiando il modo di vedere il mondo; la tecnologia sta facendo il suo ingresso nella società civile, e la sta cambiando e asservendo. La forza lavoro si trasferisce dalle campagne alle città, per lavorare nelle nascenti industrie. Il telaio meccanico Jacquard trasforma gli artigiani in operai da catena di montaggio; le ferrovie si allargano sul territorio degli Stati Uniti come una ragnatela spazzando via la leggendaria frontiera. Un'epoca di grande fervore e di grandi trasformazioni, spinte dall'energia imbrigliata del vapore.
LeggiRiscoprire James Gunn
Dove vanno a finire i capolavori della fantascienza? Tutti quegli stupendi romanzi pubblicati decine d'anni fa da questa o quella rivista ormai cessata, da questa o quella casa editrice ormai chiusa, mai ristampati, mai riscoperti... Lanfranco Fabriani scava nella sua biblioteca alla ricerca di tesori perduti. I lettori dovranno scavare nelle bancarelle dei libri usati per trovarli, mentre gli editori possono anche prendere queste note come consigli...
LeggiAlita
Fantasia & Nuvole, questo mese, compie l'ennesima puntata nel paese del Sol Levante. Argomento della sesta tappa del viaggio nel mondo esotico e affascinante dei manga, uno dei più recenti (e per certi versi contraddittori) successi dell'inesauribile scuola giapponese: Battle Angel Alita di Yukito Kishiro. Lo sappiamo, la vostra rubrica favorita rischia di essere tacciata di parzialità geografica. D'altra parte, se i "manga" e gli "animè" nipponici continuano ad avere un tale strepitoso successo, siamo pur obbligati a chiederci perché. E, senza per questo inchinarci ai re Mida dagli occhi a mandorla, dobbiamo tentare di scrutare meglio i loro segreti, per scoprire infine l'alchimia misteriosa per cui tutto ciò che la loro matita tocca diventa oro.
LeggiElmo super otto Autovox
Racconto di Giovanni Burgio
Eccoci alla pubblicazione sulle pagine di Delos del racconto vincitore dell'ultima edizione del Premio Lovecraft. Giovanni Burgio sta vivendo un momento assolutamente magico, in quest'ultimo anno, e io ne sono personalmente felice, dato che lo considero uno dei nuovi autori più in gamba e in grado di sfornare ottimi racconti. Dopo la sua affermazione al Premio Courmayeur del 1997, Giovanni è stato da me inserito nell'antologia Mondadori "Strani Giorni" con il racconto "La strategia del branco", e adesso questa ulteriore affermazione al Premio Lovecraft non può che confermare quello che di buono sta facendo. Presto lo leggerete anche in una antologia sui vampiri a cura di Valerio Evangelisti per l'Editoriale Avvenimenti.
LeggiThe Avengers Speciale Agente Speciale 1
Non vi sono istruzioni particolari da seguire per addentrarsi in ciò che state per leggere. La Londra degli anni '60 si mischia ad invasori dal pianeta Venere, androidi progettati per impadronirsi del mondo, nanotecnologia ante litteram, case cibernetiche, elite di killer e viaggi nel tempo.
E, per la TV di 30 anni fa, la cosa più fantascientifica di tutte: quattro donne emancipate, intelligenti, perfettamente addestrate a difendersi e a salvare il mondo. Aggiungete un gentleman inglese con bombetta e ombrello, mischiate con una dose robusta di humour inglese, un pizzico di eleganza e di thriller. Agitate forte e lasciate riposare per un istante.
Benvenuti nel mondo di The Avengers.