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Ripensando a Nessuna giustificazione
Un altro punto di vista su Nessuna giustificazione da uno dei massimi studiosi italiani di fantascienza
LeggiL'indifferenza non ha giustificazioni
Una appassionata recensione di Nessuna giustificazione da parte di una delle migliori scrittrici italiane
LeggiAlle soglie di marzo
Racconto di Franco Forte
Già da molti anni Franco Forte seleziona la narrativa di Delos, garantendone la qualità grazie alla sua grandissima esperienza. Purtroppoi questo comporta anche l'impossibilità di pubblicare suoi racconti, una regola alla quale almeno in questa occasione possiamo fare un'eccezione pubblicando questo bellissimo racconto. Franco Forte è un grande scrittore, e lo dimostrano i suoi successi, dagli innumerevoli premi vinti, alla grande accoglienza riservata ai suoi libri - come China Killer, Il Saggiatore 2000, o il Gengis Khan, Mondadori 2000 - al lavoro di sceneggiatore per Mediaset/BBC: sono sue le sceneggiature dei film-documentari su Gengis Khan e su Giulio Cesare proposti di recente da La macchina del tempo (Retequattro) e che in seguito verranno trasmessi anche in versione completa. Franco Forte ha dato un grande contributo alla fantascienza italiana come antologista, con molti successi come Fantasia (Stampa Alternativa), Strani giorni (Mondadori) e altre antologie, fra le quali anche Sette anni alieni, il meglio delle prime edizioni del premio Alien da lui organizzato insieme a Franco Clun. (SS)
LeggiMonty Python e il Sacro Graal - Special Edition
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DVD vendita - 2 dischi
UK, 1974
di Terry Gilliam, Terry Jones con John Cleese, Michael Palin, Eric Idle, Terry Gilliam, Terry Jones, Graham Chapman
L'intervista della malora
Potere, alieni, ambiente, ruolo dello scrittore, passato e futuro dell'editoria... Giuseppe Lippi, curatore di Urania, riassume in quest'intervista il rapporto tra fantascienza e politica prima e dopo l'11 settembre.
LeggiFantascienza e politica: il binomio negato
Politica e fantascienza: un argomento quasi tabù, trattato di rado e soprattutto da riviste fortemente connotate politicamente. Delos cerca di affrontarlo in questo speciale analizzandolo da vari punti di vista, a cominciare da un panorama storico e culturale con questo saggio di Vittorio Catani.
LeggiL'eterno Giulio Verne 1
La collezione di "sotto spirito" cresce con regolarità, i vasetti sono ormai in numero tale da colmare parecchie scansie della vetrina buona. E' però il caso di riservare uno scaffale a parte per l'esemplare di questo mese, data l'enormità del mostro sacro che sarà nostra vittima. Ci accingiamo infatti a rivisitare nientemeno che un Padre Fondatore, l'eterno (cominciando fin d'ora a citarlo) Jules Verne.
LeggiIl nonno di tutte le avventure
Questo mese una sfida davvero impegnativa attende la vostra rubrica preferita. Il vasetto "sotto spirito" che state per aprire contiene un personaggio da molti considerato il padre (il nonno?) della SF avventurosa, l'autore che, insieme ad altri mostri sacri di un favoloso periodo di pionieri, distaccò questa corrente (come l'adamitica costola) dal più antico genere dell'Heroic Fantasy. Si tratta del creatore di Tarzan e del capitano John Carter, il mitico Edgar Rice Burroughs
LeggiThe Prisoner - Il Prigioniero
Un uomo guida una macchina sportiva (una Lotus 7) per il centro di Londra. La scena cambia: ora egli è in un corridoio poco illuminato; l'espressione è tesa ed aggressiva. In pochi istanti irrompe in un ufficio dove, dopo un violento alterco con quello che sembra essere un funzionario, consegna una lettera di dimissioni e se ne va. Nuovamente in auto, questa volta l'uomo si dirige verso casa; in parallelo, assistiamo alla distruzione del suo dossier da parte dell'organizzazione per cui lavorava.
Ora l'uomo è nel suo alloggio, dove prepara in fretta le valigie; è chiara la sua intenzione di abbandonare tutto, forse per sempre. Non si accorge però di essere stato pedinato: qualcuno immette nella serratura della porta un gas narcotizzante, che tramortisce quasi istantaneamente il protagonista.
Al risveglio, l'uomo si trova ancora nel medesimo appartamento, solo l'esterno è cambiato. Londra è scomparsa, al suo posto un villaggio.