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International Space Station La rinascita del sogno
Novembre 1998. Una data che resterà storica per l'umanità. Dopo gli sforzi congiunti di alcuni tra i paesi più sviluppati del mondo (Stati Uniti, Russia, Giappone, Italia, Gran Bretagna, Canada, Francia, Belgio, Norvegia, Olanda, Brasile, Spagna, Danimarca, Svizzera, Germania e Svezia), quella che inizialmente era stata denominata Stazione Alpha, e che ora, a progetto ultimato, ha assunto il nome ufficiale di International Space Station (ISS), comincerà a sollevarsi dalla Terra e a entrare in orbita nel novembre di quest'anno, costituendo la più grande e organizzata base spaziale mai pensata e costruita dall'uomo, il ritorno concreto alla corsa verso la conquista dello spazio dopo gli anni della bagarre Usa-Urss per l'approdo sulla Luna (in realtà più per questioni d'immagine e di supremazia internazionale che per reale interesse scientifico) e le missioni delle sonde inviate verso le profondità del sistema solare.
LeggiRitorno a The Truman Show
Il Truman Show oltre essere uno dei maggiori successi di questa stagione cinematografica è uno dei film più interessanti di sempre che riguardano la televisione. Il suo modo di indagare sul rapporto tra spettatori e storie raccontate, la vita televisiva del singolo presa come metafora di problematiche assai più ampie, l'idea di uno show globale che risulta essere una sorta di alter ego sociale di un mondo intero, il regista televisivo come eco di un dio lontano sono soltanto alcuni degli elementi che hanno determinato l'enorme successo di questa pellicola intelligente e affascinante. E dopo che di questo film è stato detto tutto da parte di tutti, restituiamo la parola al suo regista Peter Weir e al suo inteprete Jim Carrey per cercare di fare un po' il punto su questa pellicola che ha certamente segnato il nostro decennio e l'inizio del nuovo secolo. Un capolavoro a tutto tondo di cui rimarrà a lungo traccia nell'immaginario collettivo del mondo intero.
LeggiSuperman al cinema
Il supereroe in calzamaglia blu creato da Siegel e Shuster è stato da sempre un beniamino dell'industria dei sogni in celluloide. Il numero dei suoi passaggi sul grande e piccolo schermo è davvero notevole: tra i personaggi venuti dal mondo dei fumetti, forse solo Batman può vantare altrettanta attenzione.
In questa sede trascureremo il filone demenziale/trash, rappresentato da pellicole dai titoli improbabili quali Superman contro il padrino, Andy il fratello brutto di Superman o addirittura I cinque superman contro i nani venuti dallo spazio. Compiremo invece una veloce carrellata tra le pellicole più "seriose" girate nel corso degli anni, soffermandoci sulle opere maggiormente significative, che più hanno contribuito a delineare l'immagine cinematografica e televisiva del paladino giunto da Kripton.
Robin delle stelle
Questo mese Fantasia & Nuvole si concede una pausa dalle inesauribili storie di "robottoni e missiloni" giapponesi per trattare invece una miniserie per certi versi singolare, delicata, poetica, utile se non altro a capire come l'universo dei fumetti di fantascienza (nel caso qualcuno avesse dei dubbi) sia tutt'altro che monocorde. Entriamo, dunque, nel mondo romantico ed evocativo di Robin delle stelle, di Carlos Trillo ed Enrique Breccia.
LeggiSteampunk 8
Siamo agli albori della rivoluzione industriale. Le scoperte scientifiche stanno cambiando il modo di vedere il mondo; la tecnologia sta facendo il suo ingresso nella società civile, e la sta cambiando e asservendo. La forza lavoro si trasferisce dalle campagne alle città, per lavorare nelle nascenti industrie. Il telaio meccanico Jacquard trasforma gli artigiani in operai da catena di montaggio; le ferrovie si allargano sul territorio degli Stati Uniti come una ragnatela spazzando via la leggendaria frontiera. Un'epoca di grande fervore e di grandi trasformazioni, spinte dall'energia imbrigliata del vapore.
LeggiRiscoprire James Gunn
Dove vanno a finire i capolavori della fantascienza? Tutti quegli stupendi romanzi pubblicati decine d'anni fa da questa o quella rivista ormai cessata, da questa o quella casa editrice ormai chiusa, mai ristampati, mai riscoperti... Lanfranco Fabriani scava nella sua biblioteca alla ricerca di tesori perduti. I lettori dovranno scavare nelle bancarelle dei libri usati per trovarli, mentre gli editori possono anche prendere queste note come consigli...
LeggiAlita
Fantasia & Nuvole, questo mese, compie l'ennesima puntata nel paese del Sol Levante. Argomento della sesta tappa del viaggio nel mondo esotico e affascinante dei manga, uno dei più recenti (e per certi versi contraddittori) successi dell'inesauribile scuola giapponese: Battle Angel Alita di Yukito Kishiro. Lo sappiamo, la vostra rubrica favorita rischia di essere tacciata di parzialità geografica. D'altra parte, se i "manga" e gli "animè" nipponici continuano ad avere un tale strepitoso successo, siamo pur obbligati a chiederci perché. E, senza per questo inchinarci ai re Mida dagli occhi a mandorla, dobbiamo tentare di scrutare meglio i loro segreti, per scoprire infine l'alchimia misteriosa per cui tutto ciò che la loro matita tocca diventa oro.
LeggiThe Avengers Speciale Agente Speciale 1
Non vi sono istruzioni particolari da seguire per addentrarsi in ciò che state per leggere. La Londra degli anni '60 si mischia ad invasori dal pianeta Venere, androidi progettati per impadronirsi del mondo, nanotecnologia ante litteram, case cibernetiche, elite di killer e viaggi nel tempo.
E, per la TV di 30 anni fa, la cosa più fantascientifica di tutte: quattro donne emancipate, intelligenti, perfettamente addestrate a difendersi e a salvare il mondo. Aggiungete un gentleman inglese con bombetta e ombrello, mischiate con una dose robusta di humour inglese, un pizzico di eleganza e di thriller. Agitate forte e lasciate riposare per un istante.
Benvenuti nel mondo di The Avengers.
Batman, the dark knight's return
TIl mestiere del narratore non è dei più semplici. Come recita un vecchio adagio: "Il salumiere, almeno, non deve inventarsi la fetta di prosciutto". Creare un personaggio e farlo agire in modo convincente in un mondo di fantasia non è certo da tutti. Pure, c'è un compito ancora più arduo: riuscire a reinventare, a dar nuova vita a un eroe dell'immaginario già sfruttato fino all'inverosimile, riuscire a prenderlo in consegna quando sembra che non abbia più nulla da dire, e ridargli nonostante tutto una verginità letteraria, narrandolo come nessuno aveva mai fatto prima. Se si riesce nell'impresa, allora è un piccolo miracolo. Ed è proprio un miracolo di talento e di amore per il fumetto l'opera che presentiamo questo mese: Batman, the dark knight's return di Frank Miller
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