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Il recupero dell’Apollo 8
Nel 1968 qualcosa è accaduto alla missione Apollo 8 e la navicella non è mai tornata sulla Terra. Quarant'anni dopo una missione di recupero scopre che il mistero va ben al di là di ciò che si immaginava. Ecco l'anteprima del romanzo proposto in aprile dalla collana Odissea.
LeggiPace eterna
3 su 5
di Joe Haldeman
Forever peace, 1997, Mondadori, 2011
Ritorno al futuro compie venticinque anni
La trilogia di Robert Zemeckis sui viaggi nel tempo ha retto bene quello più difficile: dopo un quarto di secolo è ancora un intramontabile mito del cinema di fantascienza.
LeggiBuck Rogers il conquistatore
Dopo aver colonizzato tutti i media a disposizione nel secolo scorso, l’intrepido eroe si lancia verso il nuovo millennio. Ecco le prime immagini.
LeggiPandemia
Racconto di Diego Bortolozzo
Una futura guerra tra l'Europa e la Cina che si consuma a colpi di virus mutati...
LeggiFino alla Fine del Mondo
Racconto di Giovanni De Matteo
Negli ultimi anni, il movimento dei Connettivisti ha trasfuso nuova linfa vitale alla narrativa italiana di fantascienza ed il suo autore di punta è senza dubbio alcuno Giovanni de Matteo.
Autore insieme a Sandro Battisti e Marco Milani del Manifesto dei Connettivisti, de Matteo si è messo in luce nel 2005 con il racconto Viaggio ai confini della notte che si è aggiudicata la seconda edizione del premio Robot, la rivista curata da Vittorio Curtoni. Sono seguite l’antologia Revenant (Ferrara Edizioni, 2006) e la cura con Marco Zolin di Supernova Express - Antologia manifesto del Connettivismo ((Ferrara Edizioni, 2006).
Come scrittore si è imposto definitivamente con la vittoria nel 2006 al Premio Urania, con il romanzo Sezione Pi Quadro, pubblicato sulla collana mondadoriana nel novembre del 2007.
L’attività di de Matteo non si ferma certo alla narrativa. Il giovane scrittore – nato a Policoro (Matera), nel 1981 – è anche un blogger tra i più seguiti e sulla rete è conosciuto con il nickname di X. Oltre al suo personale blog – Uno Strano Attrattore (www.fantascienza.com/blog/stranoattrattore – cura i contenuti del portale dei Connettivisti (Next-Station.org) e collabora con Fantascienza.com, Delos e Continuum, oltre a moderare il blog di Urania.
Il racconto che presentiamo è Fino alla fine del mondo, apparso nell’antologia Noir no War, curata da Marco Milani e Alda Teodorani per Giulio Perrone Editore e pubblicata nel 2005. Si tratta di un racconto che ha già in nuce alcuni temi che de Matteo svilupperà successivamente nella sua narrativa, in particolare nel suo romanzo Sezione π²; un racconto in cui un valoroso soldato si risveglia da un sonno criogenico per combattere una guerra eterna...
Sheila
Racconto di Fabio Calabrese
Anche Fabio Calabrese (triestino, classe 1952), come Dario Tonani, è emerso dall’ondata del fandom degli anni Settanta, attestandosi poi come scrittore tra gli anni Ottanta e Novanta. Nel 1976 ha dato vita, insieme a Giuseppe Lippi, alla fanzine Il Re in Giallo e due anni dopo ha esordito professionalmente con il racconto che qui presentiamo, Sheila, scelto da Inisero Cremaschi per l’antologia universo e dintorni (Garzandi Editore, 1978).
Calabrese ha collaborato con le principali case editrici del settore, tra cui Fanucci e Perseo Libri e suoi racconti sono apparsi su Urania, Futuro Europa, Nova SF e Delos.
Ha collaborato al Dizionario dell'Universo di J.R.R. Tolkien, edito da Rusconi nel 1999 e riproposto da Bompiani nel 2003, a cura Società Tolkeniana Italiana.
Nel 2000 ha dato vita, assieme a Roberto Furlani, alla webzine fantascientifica “Continuum” e nel 2006 ha vinto il premio Silmaril, della Società Tolkieniana Italiana, con il racconto L’arma di Dio.
Nel 2007, ha pubblicato su Futuro Europa n. 48, il romanzo Uomini e Sauri e l’anno dopo è uscito per la Dagon Press l’antologia Nel tempio di Bokrug ed altri racconti lovecraftiani.
Recentemente, sono uscite due antologie per le Edizioni Scudo (scaricabili on-line sul sito della casa editrice http://www.innovari.it/scudo.htm): Il risveglio della spada, con racconti di heroic fantasy, e Dentro e fuori di noi, con storie di fantascienza.
E anche alla fantascienza appartiene Sheila, una toccante ed erotica storia da “primo contatto”, con un finale drammatico che non mancherà di sorprendere il lettore, nella tradizione del miglior racconto di fantascienza.
Il dolore del marmo
Racconto di Enrica Zunic'
Enrica Zunic' (pseudonimo di Enrica Lozito) si è imposta all’attenzione del mondo fantascientifico nel 2002, con la pubblicazione dell’antologia Nessuna giustificazione (Solid Books), grazie alla quale ha vinto il Premio Italia nel 2003. Ma il suo percorso letterario era iniziato ben dieci anni prima, con la pubblicazione del racconto Il dolore del marmo – che riproponiamo in quest’antologia –, pubblicato sul numero 3 della rivista Space Opera, datato 1991.
La Zunic’ è nata a torino, dove vive e lavora. La sua è una fantascienza originale, saldamente legata al fatto di essere attivista di Amnesty International. La tematica dei diritti dell’uomo, dunque, si fonde con una science fiction che potremmo definire classica e che in qualche modo ricorda il miglior Joe Haldeman, soprattutto quello di Guerra eterna (The Forever War).
Altri suoi racconti sono apparsi nelle antologie Universo privato e altre storie (Keltia Editrice, 1994), I mondi di Delos, (a cura di Franco Forte e Ubik, Garden Editoriale, 1999) e Sette anni alieni. Il meglio del Premio Alien (a cura di Franco Forte e Franco Clun, Solid, 2002). Il suo racconto Ain del nome dei numeri e della riparazione del cielo è stato pubblicato su Robot n. 53 (Delos Books, 2008).
In Il dolore del marmo, l’orrore della guerra e della tortura passa inevitabilmente per l’anima delle vittime e dei carnefici, lasciando tracce indelebili. È quello che accade anche ai protagonisti della storia, che siamo sicuri appassionerà e regalerà intense emozioni a chi lo leggerà per la prima volta, o a chi coglierà quest’occasione per rileggerlo, nella speranza che l’autrice torni presto a regalarci altre storie dello stesso tenore.
Soldato Jordan
Racconto di Dario Tonani
Dario Tonani (milanese, classe 1959) appartiene a quella schiera di scrittori che ha esordito alla fine degli anni Settanta, ma è esploso definitivamente come autore di razza tra la metà degli anni Ottanta la fine degli anni Novanta.
Ha pubblicato una cinquantina di racconti in antologie (per Mondadori, Stampa Alternativa, Addictions, Puntozero, Comic Art, Delos Books), riviste varie e quotidiani nazionali.
Nel 2007, il romanzo Infect@ - i cui diritti cinematografici sono stati recentemente opzionati - è stato pubblicato su Urania n. 1521, e nel 2009, sempre sulla collana mondadoriana è apparso L’Algoritmo bianco, composto da due romanzi brevi che hanno in comune il protagonista, il killer Gregorius Moffa, e l’ambientazione, una Milano del 2045.
Tonani ha vinto vari premi, tra cui nel 1989 il Premio Tolkien, due volte il Premio Lovecraft (1994 e 1999) e tre il Premio Italia (1989, 1992 e 2000). Tali riconoscimenti sono il segno che Tonani si trova a suo agio con tutto l’immaginario della letteratura fantastica, dalla fantasy alla fantascienza, passando per l’horror. E come se non bastasse, negli ultimi tempi lo scrittore milanese si è anche lanciato in altri generi come la spy-story (con il racconto Il fuoco non perde ma, apparso su Segretissimo n. 1559) e il giallo (con il racconto L'escapista, di prossima pubblicazione su Il Giallo Mondadori).
Il racconto che qui presentiamo, Soldato Jordan, è apparso in appendice al romanzo L'antimondo di Vega di Dan Dastier (Editrice Il Picchio, 1979). Si tratta di un racconto che mette in luce gli orrori della guerra, anche quando a combatterla non sono necessariamente degli esseri umani in senso stretto. La guerra è guerra, sembra volerci insegnare il Soldato Jordan e come lui i tanti soldati Jordan che anche in questo momento scappano da altri soldati Jordan.
Quattro prigioni per Dumarest
5 su 5
di Edwin Charles Tubb
Elara Libri, 2009