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La Bujold in topless
Tutte le statistiche lo confermano: un titolo che suona arrapante dona a un articolo su internet buone probabilità di essere letto. Dunque ammettetelo: avete cliccato su questa pagina cedendo a un allupato impulso da satiro. Be', concedetemi il gioco di parole: niente satiri, avete di fronte solo satira. La signora Lois McMaster Bujold, ospite del vasetto "Sotto spirito" di questo mese, non ha nulla da temere: la sua virtù non è in pericolo, vogliamo solo omaggiarla e, perché no, ridere un po' con lei
LeggiLa slitta di Banks Natale
Merry Xmas, gente! In questi giorni mi sento molto Papà Natale, non tanto per la barba bianca e la pancia (oddio, quest'ultima c'è), quanto perché ho appena assunto il ruolo del genitore modello (con biberon, pannolini, annessi e connessi). Il clima natalizio, lo ammetto, mi ha ispirato un "falso d'autore" di inaudita bontà: godetevelo, non è roba di tutti i giorni. La fortunata vittima è lo scozzese Iain M. Banks
Leggi2700
Dopo un cataclisma senza precedenti, l'umanità sorge dalle proprie ceneri e cerca di ricostruire la civiltà perduta. Nasce un secondo Medio Evo, oscuro e violento, dove le armi da fuoco sono bandite e l'Inquisizione governa i precari equilibri tra i clan. Il caos ha generato una stirpe di mutanti androgini che la Chiesa reputa eretici perché rei di brandire un potere misterioso che li costringe e nascondersi e fuggire. Fra questi c'è Ariel, destinato un giorno a fronteggiare divinità ultraterrene.
LeggiBatman: Black & White
Dalle viscere della notte ai laboratori segreti, dalle Cattedrali sconsacrate ai moli infestati da strane creature. Mille sono i luoghi in cui potete trovare Batman espugnare il crimine. Ma senza colori, tutto ciò apparirà ancora più misterioso e inquietante. Perché l'anima del giustiziere è in bianco e nero.
LeggiHarlock
Siete pronti per un nuovo tuffo nel passato? Bene, questo mese la vostra rubrica preferita vi offre una seconda occasione per scrollarvi di dosso il peso degli anni, e di tornare come per incanto ai tempi della vostra (nostra?) giovinezza, i tempi mitici di quando portavamo i calzoni corti, andavamo a scuola, giocavamo a pallone nel cortile sotto casa e ignoravamo che il futuro avrebbe avuto le vesti tristi dell'AIDS e dei telefonini cellulari. Rammentate quei tempi, quei pomeriggi appannati e rimpianti trascorsi a colorare lo schermo del TV coi nostri sogni di cartone? Uno dei padroni del piccolo schermo di quei giorni, lo ricorderete, era un certo pirata dal mantello nero e dalla benda sull'occhio, un pirata buono e silenzioso, che solcava i cieli e lo spazio piuttosto che gli oceani. Chi fosse troppo giovane o troppo insensibile per rammentarlo, si levi dunque il cappello, perché parleremo proprio di lui, di Harlock
LeggiUn regalo di cuore
Racconto di Francesco Salinitro
Francesco è personaggio tutto da scoprire, e uno scrittore divertente ma sfigato. Perché questo? Vi racconterò un aneddoto di cui pochi sono a conoscenza. Tre o quattro anni fa partecipò a un'edizione del premio Alien con un racconto, Eglefino di Tritone in brodetto, che mi piacque talmente da convincermi a inserirlo in un'antologia che stavo preparando per l'Editriale Avvenimenti e che poi uscì in edicola. Quel racconto ebbe grande successo, e chiacchierando con Francesco lui mi confidò che non aveva solo quello, bensì un'intera antologia costituita da decine di racconti basati su storie spaziali in cui l'elemento centrale era una ricetta realizzata con ingredienti del tutto inesistenti, raccolti dai protagonisti dei racconti sui mondi alieni in cui avevano avuto la ventura di capitare. Gli chiesi di farmi leggere l'antologia, perché l'argomento sembrava interessante per una eventuale pubblicazione, e lui me la fece avere. La lessi con gusto (era davvero divertente), ma suggerii a Francesco di lavorarci un po' sopra, perché era ancora troppo grezza, ovvero si limitava a mettere insieme dei racconti simili senza avere un organico filo conduttore che li unisse in modo coerente. Francesco si mise al lavoro, ma quando stava per essere quasi pronto ecco la sorpresa: vince il premio Urania il romanzo di Mongai che racconta le avventure del cuoco di bordo di un'astronave, che pur non essendo esattamente come il suo libro certo ne ha la stessa ispirazione e lo stesso argomento portante. Il che, naturalmente, ha gettato nello sconforto Francesco e le sue aspirazioni di proporre a qualche editore il suo libro, che a questo punto potrebbe sembrare una scopiazzatura della bella idea di Mongai (pur essendo, lo ripeto, completamente diversi).
Ma nonostante questa mazzata, Francesco si è ripreso in fretta, e si è messo a pensare ad altre idee su cui lavorare. Nel frattempo, continua a scrivere i suoi godibilissimi racconti e a proporceli per la pubblicazione. E noi gliene siamo grati.
Stefania Rocca: cronache sexy del cyberspazio
E chi l'avrebbe detto che Stefania Rocca, bella e brava protagonista di Nirvana, vero e proprio oggetto di culto per una generazione di cinefili fosse anche una provetta navigatrice? Sarà perché in Viol@ il suo ultimo film diretto dalla regista esordiente Donatella Maiorca, la Rocca interpreta il ruolo di una ragazza che inizia una relazione sentimentale e perversa con un misterioso Mittler su una chat line erotica di Internet, ma per comunicare con Stefania è più facile farlo via Rete che per telefono, visto che è sempre così impegnata nell'interpretare i tanti diversissimi ruoli che tanto l'hanno fatta amare dal pubblico. Questa intervista in esclusiva per Delos è la prima che sia interamente frutto di uno scambio di e-mail, un vero "unicum" per il giornalismo cinematografico, non solo di fantascienza.
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