Un'edizione del venticinquennale presentata il prossimo dicembre nei cinema americani, eppoi in Dvd in tutto il mondo non solo per soldi, ma per 'rigenerare' un capolavoro senza tempo che si può considerare davvero un grande classico, non solo del cinema di fantascienza.
Presentato al Festival di Venezia in proiezione digitale e in versione restaurata, il film diretto da Ridley Scott non ha perso nulla del fascino originale, semmai accresciuto grazie ad un montaggio elegante e sensibilmente più 'serrato' rispetto alla versione del 1982.
Non molto diverso dal Director's Cut di qualche anno fa, Blade Runner - The Final Cut è decisamente più affascinante per la forza immaginifica della sua storia e per la qualità visiva delle immagini restaurate e riportate ad uno splendore ancora più brillante ed evocativo.
Un'esperienza cinefila semplicemente 'perfetta', soprattutto per chi ama il grande cinema fantascientifico.
Anche in questa versione Ridley Scott torna all'idea originale (cassata all'epoca dopo le previews con il pubblico e osteggiata anche dal protagonista Harrison Ford) che anche il 'Blade Runner' è un replicante come quelli di cui va a caccia.
Un finale che dopo questa edizione ancora più dura e violenta, sembra l'unico possibile in quanto rende in maniera drammatica ed epica lo scontro tra i due androidi Deckard e Batty.
Soprattutto la scena finale, acquista una dimensione travolgente, quando Deckard prende in mano l'origami dell'unicorno che conferma tutte le sue paure riguardo l'avere dentro di sé memorie che non gli appartengono.
Una sequenza indimenticabile che - con la voce fuori campo di Edward J.Olmos - diventa letteralmente memorabile, rispetto al finale del 1982 dove tutto era più sfumato ed incerto. La frase: "Peccato che lei non vivrà, sempre se questo sia vivere." traduzione imperfetta dell'originale "It's too bad she won't live, but then again who does?" trasporta lo spettatore in un'altra dimensione esistenziale in cui nulla è scritto e dove umani e androidi condividono la stessa incertezza ed inquietudine riguardo la propria esistenza e la propria fine.
Un film indimenticabile che - ancora oggi - sorprende per la sua forza visiva e per il suo stile originale ed unico. Un classico senza tempo che in Dvd uscirà in un cofanetto contenente tutte e tre le versioni.
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