Prima di 'Borat' il grande eroe delle steppe del Kazakhistan viene raccontato in Nomad, straordinario film epico, ancora, inspiegabilmente 'dimenticato' dal mercato italiano. Fortunatamente esce la colonna sonora scritta da Carlo Siliotto che dà vita ad una composizione sorprendente capace di rispettare la tradizione e il folklore, dando - al tempo stesso - vita ad uno score intenso, coinvolgente, travolgente.

Forse il lavoro più ambizioso di Siliotto che compone una musica emozionante, mai banale in cui l'epica non nega spazi ad una partitura emotiva personale e toccante. Forse, il capolavoro di questo artista italiano.