Quali saranno le sfide le il nostro pianetà si troverà ad affrontare nell'immediato futuro? Fino a quale punto dell'universo può arrivare il nostro sguardo? Perché il fascino di un cielo stellato accomuna tutti i popoli e tutte le culture? E ancora, in che modo la tecnologia OLED è destinata a rivoluzionare la nostra vita quotidiana? Qual'è il fascino e la magia dei colori e dei suoni dell'Africa? Come fa la Polizia Scientifica a svolgere le proprie indagini? Quando... Come... Perché... Tutto il sapere di cui dispone il genere umano ha avuto inizio con domande anche piuttosto semplici; la curiosità non è stata solo la chiave del progresso e dello sviluppo, ciò che ha consentito alla nostra specie di superare i propri limiti, ma è soprattutto la caratteristica peculiare della vita, quella scintilla in bilico tra sogno e pensiero razionale che permette a tutti gli esseri viventi di imparare e migliorare.
E' intorno a questo concetto che ruoterà l'edizione 2007 del Festival della Scienza, che si terrà a Genova dal 25 ottobre al 6 novembre prossimi. La manifestazione ha ormai raggiunto il quinto anno di vita e si è conquistata di diritto un posto di primo piano tra gli eventi divulgativi non solo italiani, tra i quali detiene il primato in termini di importanza, ma anche a livello internazionale, tanto da essere inserita nella lista delle 10 best practices della comunicazione scientifica in Europa. Anche per quest'anno il Festival si articolerà nei quattro canonici percorsi: le mostre, nelle quali verranno illustrati temi di particolare interesse e attualità; i laboratori, in cui sarà possibile interagire con le applicazioni della scienza; gli incontri e le conferenze, nelle quali scienziati ed esperti racconteranno "in diretta" il fascino della ricerca scientifica; e infine gli spettacoli, un modo per dimostrare che la scienza può essere anche divertimento e magia.
Le anticipazioni riguardo al programma degli eventi si rivelano da subito succose. Tra le mostre si segnalano quella dedicata al progetto Tomorrow, che affronta le problematiche dello sviluppo sostenibile, del riscaldamento globale e dello sfruttamento delle risorse attraverso lo sguardo di numerosi artisti noti a livello internazionale; un viaggio dedicato a Charles Darwin e alle sue teorie attraverso la ricostruzione dell'ambiente delle isole Galàpagos, argomento quanto mai d'attualità visti i venti "tradizionalisti" che attraversano le società occidentali; un percorso di scoperta dell'Antartide in occasione dell'avvio del IPY, l'Anno Polare Internazionale. Tra i laboratori si segnalano quello dedicato alle metodiche utilizzate dai reparti investigativi scientifici, che permetteranno ai visitatori di entrare nel mondo dei CSI americani e dei RIS nostrani, e quello in cui un maggiordomo robot introdurrà gli spettatori ai segreti della cibernetica. Tra gli spettacoli suscita particolare interesse la rappresentazione musicale Faust a Hiroshima, incentrato sull'eterno problema della scelta di coscienza e sul controverso ruolo dello scienziato.
Come sempre nutrito il parterre degli ospiti di fama internazionale, a cominciare da Freeman Dyson, uno dei massimi esponenti della fisica contemporanea, al premio Nobel Jack Steinberger e al fisico e comunicatore Lawrence Krauss, che terrà un'interessante conferenza sui mondi paralleli e le dimensioni nascoste. Ci sarà inoltre un nutrito gruppo di scienziati africani, a testimoniare la vivacità intellettuale di un continente troppo spesso oscurato da vicende che con il pensiero scientifico hanno ben poco a che vedere. Tra gli italiani ci sarà il gradito ritorno del matematico Piergiorgio Odifreddi, noto anche al grandissimo pubblico per i suoi libri ironici e pungenti.
Il programma definitivo del Festival sarà disponibile a breve sul sito ufficiale, www.festivalscienza.it, da cui sarà possibile iscriversi e ricevere la newsletter di aggiornamento e acquistare i biglietti, come sempre a prezzi ultrapopolari nell'idea che il sapere scientifico debba essere a disposizione di tutti. L'invito pertanto è quello di ritagliarsi alcuni giorni liberi tra ottobre e novembre, per visitare il capoluogo ligure e regalarsi il piace di essere curiosi...
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