Anche la Armando Curcio Editore pubblica, finalmente, fantascienza e fantasy. Ora è la volta di un romanzo di un autore italiano: Luigi Henry Fraticelli che presenta 2285 La spalla del gigante.

Sull’autore abbiamo poche notizie e non ci è dato di sapere se questo sia il suo esordio nel campo della narrativa oppure se abbia già pubblicato altro (magari non di fantascienza). Cercando su Google si trovano alcune pubblicazioni a nome Luigi Fraticelli, ma non possiamo essere sicuri che sia la stessa persona.

Dalle scarne informazioni possiamo solo dire che è nato a Massignano, un piccolo comune della provincia di Ascoli Piceno. Dopo la laurea in Scienze Economiche ed alcuni lavori svolti in Italia, sempre per lavoro si trasferisce all’estero. Attualmente è rientrato in Italia e vive ad Ascoli Piceno con la moglie e la figlia.

Il romanzo è la storia di una esplorazione spaziale che si svolge in un lontano futuro ma che imprevedibilmente porta l’esploratore, preso nel vortice di un buco nero, a scoprire ben altro.

Dalla quarta di copertina: Anno 2285. George è un brillante astronauta scelto per una missione nello spazio, che nasconde obiettivi diversi dal puro interesse scientifico. Dovrà partire per quattro lunghi anni, lasciare il suo gruppo di amici e la sua dolce compagna:

alla data astrale 2285.12.31 ha inizio l’avventura dello scienziato a bordo del vascello sperimentale Vespucci NC-1507. Ma un buco nero ferma il suo viaggio e George si trova solo, nell’orbita di un pianeta sconosciuto. Il vuoto, la luce. Le sfere trasparenti che lo attirano a sé sono altre vite, le sue altre vite, universi paralleli, passaggi essenziali alla sua esistenza. George rivive il passato come specchio del proprio presente: il viaggio della conoscenza è pieno di sorprese e rivelazioni, e spesso è senza ritorno.

2285 La spalla del gigante di Luigi Henry Fraticelli (2007), Armando Curcio Editore, pag. 381, euro 14,90)