Di Vernor Vinge viene ora pubblicato il volume Tutti i racconti/2 che contiene le altre storie non comprese nel volume pubblicato lo scorso anno (Tutti i racconti/1 – collana Cosmo n. 339).
L’autore, classe 1944, è nato nel Wisconsin. Professore di matematica ha insegnato per lunghi anni questa materia all’Università di san Diego. Affermatosi come scrittore ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura.
Ha esordito nel 1965 con il racconto Bookworm, Run! (Corri, Norman corri! – compreso nel volume precedente) e per sua ammissione nei primi tempi si trova a suo agio solo nello scrivere racconti che oltretutto trovava facilmente da piazzare. L’occasione per passare al romanzo arriva con il racconto Grimm’s Story (1968) pubblicato da Damon Knight nella collana Orbit, successivamente sempre Knight gli disse che se ampliava questo racconto in romanzo lo avrebbe pubblicato su altra collana. L’operazione gli riuscì alla perfezione e nel 1969 veniva pubblicato il romanzo con il titolo Grimm’s World. Rotto il ghiaccio poi Vernor Vinge ci ha regalato capolavori del calibro di Universo incostante e Quando la luce tornerà che hanno vinto il Premio Hugo e il recente romanzo breve I simulacri (Delos Books, collana Odissea) anche lui vincitore del Premio Hugo 2004.
Dopo una lunga pausa Vinge torna al romanzo con Rainbows End che si svolge nello stesso universo del racconto Tempi veloci a Fairmont High, quest’ultimo incluso nel presente volume.
Dalla quarta di copertina: Un’eccezionale perizia narrativa e uno slancio visionario d’incredibile forza: ecco le caratteristiche di Vernor Vinge, caratteristiche che emergono con prepotenza in questo volume, vera summa di un autore che, dal suo primo racconto, apparso nel 1965, fino a oggi, non ha mai smesso di suscitare entusiasmo nei suoi lettori. Nelle storie di Vinge emerge una capacità rara, e cioè quella di elaborare idee e di offrire spunti di riflessione, che va ben oltre l’ambito letterario, per influenzare non soltanto altri scrittori, ma anche il modo in cui gli esseri umani affrontano l’esistenza. Accanto al suo inesauribile amore per la scienza, infatti, Vinge coltiva una sensibilità particolare per l’individuo, per i suoi sentimenti, le sue paure e le sue ambizioni: ciò lo porta a trattare un’amplissima varietà ditemi — dal razzismo alla rivoluzione tecnologica, dall’anarchia ai contatti con gli alieni — e a farlo con assoluta maestria. Dalla provocatoria, fulminante premessa di Peccato originale («Perché non creare una razza dalla vita ancora più breve, più intelligente e aggressiva rispetto a quella umana?») al tuffo nella possibilità (o nell’impossibilità) di vivere senza la tecnologia narrato in Tempi veloci a Fairmont High, Vinge si conferma un autore necessario per capire le contraddizioni e le sfide del presente, e per affrontare quelle del futuro.
Tutti i racconti – vol. 2° di Vernor Vinge (The Collected Stories of Vernor Vinge, 2001), Editrice nord, collana Cosmo 340, pag. 358, euro 18,00.
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