Parlare di Doctor Who può sembrare irrilevante: nato nel 1963, 29 stagioni compresa quella attualmente in corso, più di 600 episodi realizzati, il telefilm targato BBC detiene il record di serie fantascientifica più longeva della storia della televisione mondiale. Articoli, forum, tesi di laurea, canali specializzati e quant'altro fanno sì che il fenomeno sia stato studiato nei minimi dettagli. Sembrerebbe che sulle avventure del Signore del Tempo più simpatico dell'universo non ci sia rimasto più nulla da sapere... O forse no?
Il modo migliore per mettere alla prova il proprio grado di conoscenza consiste nel visitare il TARDIS Index File, ovvero la Bibbia, il punto di riferimento principale, l'opera omnia di tutto quanto è stato detto, scritto e fatto riguardo alla serie. Si tratta di una sezione speciale aperta nel 2005 sull'ormai titanica enciclopedia online Wikipedia; un progetto collaborativo aperto a tutti che si pone l'ambizioso obiettivo di diventare la più accurata, completa e accessibile fonte di informazioni su tutto ciò che è in qualche modo collegato a Doctor Who. Digitando sul proprio browser l'indirizzo tardis.wikia.com/wiki/Main_Page, si accede a un vero e proprio portale suddiviso per categorie: si comincia con l'elenco completo di tutti gli episodi delle 29 stagioni televisive, con tanto di trame, personaggi, interpreti e curiosità, inclusa una pericolosissima sezione spoiler da evitare per chi sta seguendo le serie su Canal Jimmy. Si prosegue con l'elencazione minuziosa del cast, con schede approfondite di tutti i dieci interpreti che nel corso dei decenni si sono avvicendati alla guida del TARDIS (che per quei pochi che non lo sapessero, è il leggendario veicolo temporale a forma di cabina telefonica londinese) nonché di tutti i personaggi apparsi nelle centinaia di episodi finora realizzati, analisi delle trame, delle specie aliene descritte, sezioni divulgative su temi di astronomia, fisica e naturalmente viaggi nel tempo e qualunque altro argomento trattato o solo sfiorato dal telefilm.
A completare il tutto una sezione news molto ricca e aggiornabile da chiunque, e un'altra di articoli di approfondimento su vari aspetti della serie, dalle interpretazioni alle tecniche di realizzazione. Complessivamente si tratta di oltre 3000 articoli distribuiti in centinaia di pagine collegate e incrociate fra loro, a costituire una rete informativa veramente ampia e sempre in via di evoluzione. Le curiosità e le note informative si sprecano: per fare solo un esempio, chi scrive si è perso nella lettura di un lunghissimo articolo su un episodio della prima stagione, trasmesso nel 1964, ambientato nella Cina del 1289 e avente come protagonista il nostro Marco Polo.
Insomma, il TARDIS Index File è davvero un'iniziativa meritevole per mettere a disposizione di tutti una raccolta esaustiva delle avventure del Dottore. Probabilmente il sito è già noto agli appassionati della serie, per i quali comunque può costituire un punto di riferimento essenziale; ma per i molti che non hanno mai visto un solo episodio di Doctor Who può essere un modo per iniziare a esplorare uno degli universi narrativi più longevi della fantascienza, e magari appassionarsi ad esso. E' interamente in inglese e questo può costituire un'ostacolo; chi vuole può recarsi sulla sezione italiana di Wikipedia dedicata all'argomento, it.wikipedia.org/wiki/Doctor_Who. Ma riteniamo che la ricchezza di contenuti del TARDIS Index File valga bene un piccolo sforzo.
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