Non siamo stati neanche a mettere in linea una nuova edizione, tanto quella di ieri è rimasta praticamente offline tutto il giorno.
Ieri, 7 marzo, si sono riproposti gli stessi problemi che già ci avevano bloccato giovedì e venerdì mattina della scorsa settimana. La centralina che instrada i collegamenti a FastWeb del nostri e di un altro paio di numeri civici, il cosiddetto "Catalyst" (per chi vuol sapere cos'è: en.wikipedia.org/wiki/Catalyst_switch) si è piantata prima verso le sei di mattina, e poi di nuovo verso le 11, circa mezzoretta dopo l'intervento dei tecnici di FastWeb. E' stato poi finalmente sostituito con un'altra macchina nuova verso le 18.
Sono passati esattamente due anni da quando abbiamo traslocato dal vecchio provider spostandoci su FastWeb. All'epoca - www.fantascienza.com/magazine/notizie/5541/ - avevamo anche scritto positivamente della qualità dell'assistenza di questo provider.
Sono passati due anni, i quali sono purtroppo bastati per portare FastWeb dalla condizione di piccola compagnia telefonica, disponibile a curare bene i propri clienti, a quella di compagnia telefonica media o grande, per la quale un cliente soddisfatto in più o in meno fa poca differenza.
Diciamo questo perché, al di là del problema tecnico che, per carità, sappiamo bene che può sempre accadere, la qualità dell'assistenza dell'azienda è stata veramente inadeguata. Il nostro è un contratto aziendale, con una tariffa mensile che ammonta a diverse centinaia di euro. E' un contratto per gente che lavora, fa delle cose importanti e non si aspetta di dover fare vacanza per un'intera giornata a causa di un guasto risolvibile con un intervento di cinque minuti. Dopo che lo stesso problema aveva già causato il disservizio per due mezze giornate pochi giorni prima.
Non è accettabile, dal nostro punto di vista, che questo tipo di interventi avvenga cinque, sei ore dopo la chiamata. E non crediamo che sia plausibile che una macchina che non funziona venga sostituita soltanto soltanto dopo il quinto blocco nel giro di pochi giorni.
Non diamo colpe ai tecnici, ovviamente, così come abbiamo sempre cercato nei limiti umani di non dare (troppo) in escandescenze con gli addetti al call center, ma purtroppo quando si ha a che fare con questo tipo di aziende, che ovviamente non hanno alcun tipo di rapporto con i propri clienti se non attraverso telefonisti che ogni volta ti rifanno le stesse domande e ti ridicono le stesse cose (cose del tenore "abbiamo la chiamata aperta; no, non siamo in grado di dirle quando avverrà l'intervento"), non c'è praticamente alcun modo di dimostrare la propria insoddisfazione.
Nessuna spiegazione, nessuna garanzia, nessuna chiamata per avvisare che il tecnico è in arrivo o che il problema è stato risolto; nonostante loro stessi a ogni chiamata abbiano promesso di richiamare. E ovviamente, ma qui saremmo ingenui ad aspettarcelo, nessuna scusa per il disservizio.
Concedeteci allora questo piccolo sfogo pubblico. Almeno questa pagina verrà indicizzata su Google e chissà, quando qualcuno penserà di fare un contratto con FastWeb e cercherà qualche informazione per capire se è la soluzione giusta o sbagliata magari troverà questa pagina e potrà farsi un'idea un po' più chiara.
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