Partiti per lo spazio su un razzo sperimentale, Reed Richards, Sue Storm, Johnny Storm e Ben Grimm vengono colpiti dalle radiazioni spaziali e, tornati sulla Terra, i loro corpi si trasformano. Reed è in grado di allungarsi, Sue di divenire invisibile, Johnny di accendersi come una torcia mentre Ben diviene di roccia.
Come avrete già capito si tratta dei Fantastici Quattro, personaggi creati da Stan Lee e Jack Kirby nell'ormai lontano 1961, protagonisti di centinaia di avventure a fuemtti e, in tempi recenti, anche di qualche lungometraggio cinematografico. La coppia Lee-Kirby diede vita a 108 albi a fumetti (102 della serie regolare Fantastic Four e 6 annual), dopodiché il sodalizio si ruppe a causa di attriti tra Kirby e la Marvel. “The King” (così era soprannominato Kirby) aveva però già realizzato le matite del numero 103, che non venne mai pubblicato. In realtà sette o otto tavole furono utilizzate per un flashback apparso nel numero 108 della collana, ma la storia completa restò inedita. Ora la casa editrice Marvel ha deciso di tirarla fuori dal cassetto, grazie all'albo speciale dal titolo Fantastic Four Lost. Composta da 80 pagine, tale pubblicazione conterrà per ben quattro volte la medesima storia, ma ogni volta differente. Le venti tavole verranno infatti pubblicate nei seguenti modi: le semplici matite di Kirby (senza chine e dialoghi); la storia con i testi appositamente scritti da Stan Lee, le chine di Joe Sinnott (considerato il miglior inchiostratore di Kirby) e colori in stile anni Settanta; la storia con i testi riscritti da un autore moderno (si vocifera di Alan Moore); il numero 108 della serie contenente il flashback.
Un'operazione di recupero in grande stile, che potrebbe lasciare indifferenti i giovani lettori, ma certo entusiasmerà quelli della vecchia guardia, per cui Jack Kirby è un vero e proprio idolo.
Nulla ancora si sa di un'eventuale edizione italiana di tale albo, ma crediamo che Panini Comics difficilmente lo lascerà inedito.
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