Spesso i progetti più ambiziosi, o quelli che aspirano ad essere tali, subiscono una serie di contrattempi che impongono degli stop alle lavorazioni e che si ripercuotono poi sulle date di uscita. E' successo a parecchie pellicole, succederà ancora. E' successo anche per uno dei film per i quali l'attesa è maggiore; parliamo di Avatar, vasto e decisamente ambizioso film diretto da un vero e proprio fabbricante di blockbuster quale è James Cameron (Aliens, Terminator 2, The Abyss, Titanic). Cameron, in una recente intervista rilasciata al quotidiano The Independent, ha ufficialmente dichiarato che l'uscita di Avatar, inizialmente prevista per il già piuttosto lontano 2008, è stata definitivamente sposta nientemeno che all'estate del 2009. La buona notizia però è che almeno la data dell'inizio delle riprese è stata fissata, per il prossimo aprile.
La trama del film racconta le vicende di un veterano di guerra paraplegico che viene trasportato sul pianeta Pandora, abitato dalla razza dei semi umanoidi Na'vi portatori di un linguaggio e di una cultura assolutamente originali. Ed è proprio la difficoltà nel definire in ogni dettaglio questa specie aliena che ha costretto il regista canadese a dilatare i tempi di lavorazione. "Avatar è un film di fantascienza veramente ambizioso" ha dichiarato Cameron con evidente entusiasmo, "è una sorta di favola moderna ambientata su un pianeta 200 anni nel futuro. E' un'avventura che si svolge in un'antichissima giungla e sfodera una coscienza ambientalistica. E' un film che cerca di raccontare una storia rendendola mitica."
Cameron passa poi a descrivere le difficoltà incontrare nel creare i Na'vi. "Il tema del film mi ha impegnato molto nell'inventare una cultura e una lingua completamente nuovi, e per rendere al meglio quest'esperienza voglio che la realizzazione in computer grafica sia assolutamente fotorealistica. La tecnologia di animazione performance capture, sofisticata quanto basta per raggiungere il mio scopo, si è resa disponibile soltanto da poco. Ho dedicato gli ultimi 14 mesi proprio al lavoro sulla performance capture, a far interpretare i personaggi dagli attori e poi animarli."
Tra gli attori che sono stati scritturati l'australiano Sam Worthington ("un giovane Russell Crowe", l'ha definito Cameron) e Zoe Saldana, già vista in La maledizione della luna nera.
La sfida di Cameron è dunque quella di creare qualcosa di mai visto prima al cinema: un film interamente centrato su una cultura aliena. Un progetto sicuramente interessante ma che ci costringerà ad aspettare ancora parecchio, visto che andrà quasi a sovrapporsi con un altro progetto del regista in programma sempre nel 2009, e cioè Battle Angel, pellicola fantascientifica anche questa ma di chiaro orientamento cyberpunk. Da una parte new age, all'altra tecnologia pura; i due volti della fantascienza che James Cameron deciderà di mostrarci, prima o poi.
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