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S
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51%No
48% Votanti totali: 412Per questo Natale avete fatto qualche regalo... fantascientifico (libri, film, gadget)? S
16%No
83% Votanti totali: 281Avete seguito su Italia 1 la serie fantasy "Roar"?
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L'affaire Grasso - 1
Cara "Delos",
mi riferisco all'intervista a Francesco Grasso, vincitore del premio Urania, pubblicata nel n. 62 della rivista (dicembre 2000-gennaio 2001). Definirla irresponsabile, almeno in una parte dei suoi contenuti, mi pare il minimo, visto che Grasso spara a zero sul curatore della collana, l'editore e la redazione tutta che lo ha appena premiato, preferendolo a una settantina di altri scrittori! Simili casi di donchisciottismo alla rovescia fanno veramente pensar male di alcuni fra i nostri autori, evidentemente ignari di ciò che voglia dire il più elementare senso d'opportunità. A nome di tutta la redazione, perciò, vi trasmetto il nostro rammarico per il tono e degli argomenti usati da Grasso, la cui ira (?), o delusione che fosse, era essenzialmente dovuta al tardivo cambiamento del suo titolo. Mentre mi sembra comprensibile che un autore si irriti per questo (e magari anche altro), trovo - lo ripeto - irresponsabili e dannosi il tono di Grasso e le accuse rivolte, infantilmente, a tutto lo staff della collana, per giunta lamentando il mancato ricevimento di venti copie-omaggio.
Per chiarire come stanno le cose una volta per tutte, ma non certo per compiacere l'ego di Francesco, dirò che le copie di spettanza dell'autore non sono venti ma sei od otto a seconda dei contratti, e sono state regolarmente inviate a Grasso il 13 dicembre - non dalla redazione, cui queste cose non competono, ma dall'Ufficio diritti.
Quanto al cambiamento di titolo, nell'intervista a me fatta e pubblicata nello stesso numero di "Delos" ho chiarito realisticamente, credo, le necessità che mi hanno spinto a decidere in quel senso, una decisione di cui non mi pento e di cui Francesco Grasso è stato da me informato, discutendone al telefono per circa un quarto d'ora. Prendersela con i provvedimenti "autoritari" del curatore, scusatemi, significa proprio cercare rogna: cosa che, forse, una parte degli aspiranti scrittori ama fare per partito preso. Livore e uno smisurato senso dell'ego nutrono queste polemiche: perciò mi affretto a chiuderla, sperando che si voglia intendere questa lettera essenzialmente come un appello al buonsenso, dote indispensabile soprattutto agli uomini di penna.
Giuseppe Lippi, curatore Urania Mondadori
L'affaire Grasso - 2
Carissimi,
soltanto adesso m'è accaduto di leggere l'intervista a Francesco Grasso (Delos n° 62) e vi confesso d'essere rimasto sorpreso delle sue riserve nei riguardi della redazione di Urania. Ero presente - senza diritto di voto: una sorta di testimone e garante della correttezza dei lavori - alla riunione della giuria che gli ha assegnato il premio Urania e ricordo benissimo che fu fatto un commento del genere: "Grasso? Ma non è quello che in varie occasioni ha criticato Urania?" Si disse allora che il fatto era irrilevante, perché i casi erano due: se non lo si premiava, Grasso avrebbe continuato a criticare Urania per la mancata premiazione; se lo si premiava, avrebbe continuato a criticare Urania per qualcosa d'altro. Quindi, se il suo romanzo era il migliore, si sarebbe premiato lui; se c'era un altro romanzo migliore del suo, si sarebbe premiato quello. Tanto era probabile che Grasso criticasse in qualsiasi caso. Si premia il migliore dell'anno, non il più ruffiano e neppure il più polemico. Ora Grasso si lamenta: a) del cambiamento del titolo; b) della scarsa promozione; c) dell'esiguità del compenso; d) del mancato invio delle copie. Per il primo punto, posso essere d'accordo con lui, anche perché il romanzo è stato annunciato con un titolo ed è uscito con un altro. Quella di cambiare titoli, però, è un'abitudine dell'editoria e gli autori ormai dovrebbero esserci abituati. In "Quando la moglie è in vacanza", un austero professore che aveva presentato un suo "Trattato di psicopatologia", se lo ritrova pubblicato col titolo "Del sesso e della violenza"... Va bene, 1 a 0 per Grasso. In genere gli Urania non hanno promozione, a parte qualche caso, per esempio il romanzo di Asciuti presentato alla Libreria del Giallo. Però era stato l'agente di Asciuti a combinare l'incontro. Per i rilegati, la Mondadori fa promozioni ricche e con tartine succulente, ma se Grasso cercava la promozione, doveva mandare il manoscritto alla Sezione Narrativa. Sempre 1 a 0. L'esiguità del compenso è un argomento doloroso; in effetti, Umberto Eco prende di più. Vende anche più di Urania. Gli Urania pagano secondo la media delle vendite. Grasso ha già vinto una volta il premio Urania e ha preso un tot, perciò sapeva quant'era il tot; se gli pareva esiguo, perché ha partecipato? Poteva mandare il romanzo dicendo: "Ho scritto questo, ci ho messo un mucchio di tempo e mi piacerebbe guadagnare mucho dinero; troviamo insieme la maniera, sono un vostro autore" e Lippi avrebbe fatto circolare il manoscritto presso le altre redazioni. Oppure Grasso poteva darlo a un agente. Se lo manda al concorso, è perché vuole che partecipi al concorso. Qui c'è un autogol, perciò 1 a 1. Per il mancato invio delle copie, in redazione non è arrivata nessuna copia delle pubblicazioni di dicembre (gialli, fs ecc.); il casino non è dipeso dalla volontà della redazione. Ma va anche notato che a inviare le copie previste dal contratto ci pensa un altro ufficio, non la redazione di Urania. Gol in fuorigioco, annullato. Nel complesso, con un punteggio di 1 a 1, non mi pareva il caso di prendersela tanto. La mia impressione è che Grasso confonda Urania con la mamma, che parla bene di lui dappertutto, lo accarezza sulla testa, gli dà i soldi per le piccole spese e gli regala qualche copia in più. Allora, forse, anche le sue proteste sono da prendere come le accuse che si rivolgono alla mamma, nate dal desiderio di essere amato, più che da veri torti subiti. Come testimone, posso assicurare a Francesco che la giuria lo ama.
Cordiali saluti
G. L. Staffilano
L'affaire Grasso - 3
Ho trovato la lettera di Staffilano molto carina e divertente. Ho apprezzato la metafora calcistico-arbitrale, e la diagnosi da complesso edipico mi ha strappato un sorriso (da neo-papà, devo imparare a considerare con molta attenzione il rapporto figli-genitori).
Tuttavia, dietro l'ironia si indovina un'opinione "seria" di Staffilano, e questa ovviamente non concorda con la mia (a parte sul cambiamento del titolo, questione oggettiva su cui c'è poco da discutere).
Anzitutto mi incuriosisce quel "Grasso in varie occasioni ha criticato Urania". Resto perplesso: a cosa si riferisce Staffilano? Quando avrei criticato Urania in passato? Poiché Staffilano non mi conosce (non abbiamo mai scambiato neppure una e-mail) e (salvo smentite) non dispone di un crono-telescopio con cui leggere con tre mesi d'anticipo le mie interviste su Delos, mi viene in mente che forse mi confonda con qualcun altro (nella folla di chi critica Urania, in effetti, c'è solo l'imbarazzo della scelta). Ma veniamo al dunque: le argomentazioni di Staffilano, a mio vedere, si riconducono tutte alla posizione "Urania lavora in questo modo, quindi non hai diritto di protestare".
Be', capisco Staffilano: che vive una situazione dall'interno si abitua inevitabilmente anche ai suoi lati peggiori, e dopo un po' questi finiscono per apparirgli perfettamente naturali. Ricordo che quando vivevo a Pozzuoli tolleravo perfettamente il tanfo di uova marce della Solfatara, che faceva invece lacrimare e tossire i turisti; però non mi sarei mai sognato di dire ai suddetti turisti: "Non e' la Solfatara a puzzare, siete voi a vederci la mamma".
Io non condivido il pensiero di Staffilano: mi sento comunque autorizzato, se vedo qualcosa che non approvo, a dire che non approvo. E a sentirmi deluso.
Staffilano mi rimprovera di essermela presa troppo. In realtà mi sembra di essere stato straordinariamente morigerato: nell'intervista ho soltanto sottolineato la differenza tra il trattamento ricevuto nel 1992 e quello di quest'anno. Nulla più.
Però vorrei rassicurare Staffilano (poiché le polemiche passano, ma le delusioni restano): non so se in futuro scriverò nuovi romanzi di fantascienza, ma certamente non concorrerò più al Premio Urania.
Problema risolto.
Francesco Grasso
Bravo Vietti!
Carissimo Alessandro,
sono un neofita della Grande Rete; premetto di riconoscermi nel pregiudizio che su Internet la qualit sia scarsa, caotica e poco affidabile, ma dopo aver scoperto pochi giorni fa il Vs. Sito sono letteralmente entusiasta. A tal punto che non inviare i MIEI COMPLIMENTI e un CONTINUATE COSI' sarebbe la cosa pi maleducata e immeritevole per l'ottimo lavoro compiuto.
Ho inviato questa mail ad Alessandro, ma indirizzata a tutti Voi, per 2 suoi articoli (n. 56 su Einstein - Viaggio nel Tempo - e n. 55 su Asimov - Robot -) che mi sono piaciuti in modo particolare.
Ezio
Ezio Ciapanna
Audience
Ecco la classifica delle pagine del numero 62 di Delos più lette online e la classifica assoluta dal numero 19 in poi.
Numero 62 Classifica generale 1 Nostro alieno inenarrabile 1.259 1 Intervista con Monica Bellucci (32) 44.892 2 Intervista con Jack Vance 613 2 Salma Hayek: intervista con la vampira (28) 12.977 3 Recensioni Libri 568 3 Sex-Files! (20) 12.532 4 Recensioni film 546 4 Colonne sonore fantastiche (38) 12.130 5 Inchiesta: La fantascienza e' morta? 436 5 Intervista con Stefania Rocca (31) 11.301 6 Intervista con Francesco Grasso 424 6 Intervista con Lisa Marie (25) 10.215 7 I dieci anni del Premio Urania 400 7 Lorella Cuccarini: un'italiana fra le stelle (27) 9.832 8 Update Libreria 385 8 Star Wars The Phantom Menace il trailer del trailer (41) 8.789 9 Tricorder 340 9 Il futuro del sesso (32) 7.705 10 Fantasia e nuvole 315 10 2001: Odissea nello spazio (22) 7.396 Totale pagine servite: 20.123 Totale pagine servite in gennaio: 165.000
A questi numeri si sommano i download dei numeri di Delos scaricati per la lettura offline:
num.HTMLTEXTPDFTotale
Delos 52236453014924386
Delos 54220843212233863
Delos 4828597953654
Delos 32213614373573
Delos 35169415773271
Delos 4725596523211
Delos 4526575443201
Delos 5817074169943117
Delos 4925435723115
Delos 5317253859393049
Delos 628572035651625
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