Il racconto breve è una delle forme letterarie su cui si è retta da sempre la science fiction. Se il genere ha come punto d’origine il 5 aprile 1926 con l’uscita nelle edicole americane della rivista Amazing Stories, si può intuire quanto il racconto abbia rappresentato per la fantascienza. Diverso il discorso per l’Italia, dove le riviste hanno sempre avuto vita breve in edicola, anche perché il lettore italiano non sembra amare troppo il racconto.

In America, invece, questa forma breve ha una sua storia che è testimoniata non solo dalle riviste, ma anche dalle numerose antologie che ogni anno escono al di là dell’Oceano. Tra le più prestigiose c’è sicuramente quella della serie Year's Best SF che con Year's Best SF 11 di David G. Hartwell e Kathryn Cramer è arrivata all’undicesima edizione.

I due curatori hanno, come sempre, compilato un’antologia che raccoglie il meglio della narrativa breve apparsa lo scorso anno. Una collezione che vede fianco a fianco sia veterani, come Stephen Baxter, Gregory Benford, Bruce Sterling, sia giovani leve della science fiction di area anglosassone. In fondo le antologie di questo genere sono anche un modo per far il punto sulla narrativa di fantascienza e per esaltare giovani leve, i cui racconti sono apparsi sulle più importanti riviste.