Il Festival della Scienza è un'originale e meritevole manifestazione nata nel 2003 con l'intento di proporre un nuovo modo di fare divulgazione scientifica in Italia. Ciò viene realizzato mediante la trasversalità degli eventi e degli argomenti presentati, un approccio orientato all'interattività e un linguaggio semplice e stimolante, in grado di veicolare la scienza a tutti: grande pubblico, bambini e ragazzi, specialisti ed appassionati.
Il successo di tale manifestazione organizzata, con l'aiuto di alcuni sponsor, da un nutrito gruppo di enti e organizzazioni tra i quali la Regione Liguria, il Comune di Genova e il CNR, si è consolidato nel corso degli anni sino a superare qualunque previsione con le oltre 200.000 presenze della scorsa edizione, segno che per fortuna nel nostro paese non sono tutti appassionati solo di reality e calcio, e che l'esigenza di cultura è ben salda e solida. Proprio in questi giorni è stato presentato il programma della nuova edizione, che si svolgerà nel capoluogo ligure dal 26 ottobre al 7 novembre prossimi; come in passato, gli argomenti trattati saranno multidisciplinari e in grado di interessare un ampio numero di appassionati e curiosi.
Si parte infatti dalle mostre tematiche, come Le meraviglie della Scienza 2006, incentrata sulle proprietà dei materiali, da quelli più comuni a quelli innovativi come gli OLED; oppure come Raggio di Luce, incentrata sulle proprietà della luce, Scienza e coscienza allo specchio, curiosa mostra sul tema dello specchio come strumento di conoscenza del sé e dell'altro diverso da sé, Infinitamente intimo, un viaggio dentro il corpo umano che rivela, sotto la nostra pelle, una varietà di forme e colori assolutamente sorprendenti. Tra gli altre mostre si segnalano anche La fabbrica dei numeri e Matefitness, che condurranno gli spettatori nei risvolti più insoliti e divertenti della matematica.
Anche quest'anno l'aspetto legato all'interattività sarà presentato mediante i Laboratori, all'interno dei quali i visitatori potranno calarsi nei panni dei ricercatori sperimentando in prima persona le applicazioni della scienza in ambiti piuttosto insoliti: ad esempio le arti marziali in La fisica dei samurai, le arti invece culinarie in Colazione con la Scienza, e un viaggio nelle profondità della Terra in Guarda che crosta. Importante poi la collaborazione con enti di ricerca europei e internazionali, che presenteranno progetti di ricerca quali Esciential e Wonders.
Ricchissimo e prestigioso come sempre anche il parterre degli ospiti, che terranno incontri e conferenze. Si tratta di personalità di spicco del mondo scientifico e culturale internazionale: un nome per tutti, Umberto Eco. Ci sarà anche una parte dedicata agli spettacoli, che prevede tra gli altri la prima mondiale di Matematico e impertinente, tratto dal famoso libro di Piergiorgio Odifreddi e da lui stesso interpretato, la prima italiana di Turing - The Breaking code, biografia romanzata del padre dell'intelligenza artificiale, nonché la conferenza spettacolo Superstrings, originale connubio tra relatività einsteiniana (rappresentata dal fisico Brian Foster) e Musica (con il violinista Jack Liebek). Inoltre ritorna la magia di Circoscienza, conferenze con contorno di giochi circensi e magie.
Non rimane che ricordare il sito ufficiale, www.festivalscienza.it, dal quale è possibile visionare e scaricare il programma completo nonché prenotare i biglietti. I prezzi vanno dal giornaliero di 8 euro, che consente di assistere a tutti gli eventi in programma in un determinato giorno (6 euro ridotto e per le scuole), fino all'abbonamento per l'intera manifestazione che costa appena 15 euro (12 ridotto e 6 per le scuole). Insomma, il Festival della Scienza è per i genovesi un'opportunità di conoscenza e un vanto per la città, mentre per chi non vive vicino al capoluogo ligure un'occasione unica per fare turismo "intelligente" e oltretutto a buon mercato.
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