Non sarà il sequel più atteso di tutti i tempi, anzi forse è il più temuto, ma resta il fatto che la MGM sta portando avanti il progetto di ridare vita a una delle icone cinematografiche degli anni ottanta.

Stando alle notizie riportate oggi però, la trama di War Games 2: the dead game non sarà più quella annunciata in precedenza, ma avrà più il sapore della classica operazione di remake/ripetizione.

Un giovane hacker, esattamente come capitava al giovanissimo Matthew Broderick più di venti anni fa, vede la sua vita sconvolta quando si mette a giocare a un simulatore di attacchi terroristici on-line in cui, a sua insaputa, ha come avversario un supercomputer creato dal governo per tracciare il profilo di potenziali terroristi. Quando la sicurezza nazionale si convince che lui stia organizzando un vero attentato in larga scala, la vita del protagonista diventa un inferno.

L’idea è evidentemente aggiornata al nostro tutt’altro che felice periodo storico, quello che resta da scoprire è se sarà un prodotto destinato solo all’home video (e quindi ci si deve aspettare qualcosa di scarsa rilevanza), o se la MGM deciderà di investirci un budget adeguato.

Alla regia è stato messo Stuart Gillard, di provenienza televisiva. Il che non fa ben sperare.

Le riprese inizieranno a Montreal in Novembre, dopo di che, dovremo di nuovo rispondere alla cara vecchia domanda: vuoi giocare alla guerra termonucleare globale?