L'universo di Half Life continua a tenere banco nel mondo dei videogiochi da ormai quasi un decennio. Le avventure dello scienziato guerriero Gordon Freeman tra progetti governativi, portali interdimensionali, alieni cattivi e militari ancora più cattivi sono infatti iniziate nel 1998, proseguite con il secondo capitolo Half Life2 nel 2004, e continuano quest'anno con il terzo capitolo, venduto a puntate secondo uno schema commerciale seguito da Valve Software che ha lasciato perplessi più d'uno.

E' giunta pertanto l'ora di fare un po' il punto della situazione. Il progetto relativo all'espansione ufficiale di Half Life 2 prevedeva inizialmente cinque episodi, che poi sono diventati tre (un piccolo ripensamento? Un errore iniziale? Comunque sia meglio così). Half Life2 - Episode One è andato in vendita poco prima dell'inizio dell'estate, e da subito si è già iniziato a parlare del secondo episodio, intitolato stranamente Half Life2 - Episode Two. Sono state fatte circolare anticipazioni, notizie e alcuni video ingame che nel corso dei mesi hanno raggiunto la ragguardevole cifra di cinque video, scaricabili da chi fosse interessato direttamente dal sito della piattaforma Steam, il cui link lo trovate in basso. La data di rilasione di HL2-E2, prevista inizialmente sotto Natale, è stata di recente spostata a febbraio 2007, causa ritardi tecnici nella messa a punto del gioco. Il terzo e ultimo episodio dovrebbe essere in programma per giugno 2007, ma a questo punto la cautela è obbligata.

Il gioco è stato sviluppato contemporaneamente per PC, XboX 360 e PS3, ma arriverà sul mercato in versioni differenti. Per la precisione, la versione per consolle dovrebbe essere venduta completa anche del primo episodio, il che potrebbe far incavolare qualcuno che il primo episodio se l'era comprato. La versione per PC, invece, e questa è notizia certa, conterrà altri due giochi sviluppati sempre da Valve. Il primo sarà Team Fortress 2, versione graficamente rinnovata del primo, leggendario Team Fortress che ha di fatto aperto il mondo multiplayer a un'intera categoria di giocatori. Per chi non lo sapesse, si tratta di un gioco di scontri a squadre da utilizzare esclusivamente via internet che, per l'occasione, ha abbandonato il realismo bellico della prima versione per assumere un aspetto più cartoonesco e divertente.

Il secondo, invece, si tratterà di una novità assoluta e paradossalmente per alcuni è il vero motivo di interesse e di attesa. Si tratta di Portal, gioco in singleplayer basato sull'utilizzo di una particolarissima arma in grado di aprire portali dimensionale mediante i quali trasportare nemici, oggetti e il giocatore stesso. L'approccio al game viene pertanto completamente rinnovato, poiché di fatto l'interazione con l'ambiente diventa completa e senza più alcun tipo di limite, lasciando al giocatore piena libertà di comportamento e di scelte. Un divertente filmato dimostrativo presente sempre sul sito di Steam ci fornisce un assaggio di tutte le potenzialità di questo nuovo approccio.

Per il resto, tornando a HL2-E2, la grafica sarà spinta a livelli ancora più esagerati, spremendo al massimo ogni singolo bit del processore e della scheda grafica. Il motore fisico è stato accuratamente rivisto utilizzando una tecnologia chiamata Cinematics Physics, che dovrebbe garantire un realismo e una dinamicità delle scene d'azione mai raggiunto prima. Per inciso, tale sistema è stato sviluppato dallo studio Weta, lo stesso che ha curato gli effetti speciali cinematografici dell'ultimo King Kong di Peter Jackson. Sono stati aggiunti nuovi nemici, nuove ambientazioni e nuove armi, fra tutte una versione della gravity gun (la pistola antigravità che è stata la vera novità di HL2) potenziata e raffinata.

Tutto questa roba dovrebbe arrivare sui nostri monitor, come dicevamo, intorno a febbraio prossimo, a un prezzo inferiore a quello di un gioco pieno. E' ancora da annotare una curiosità, segnalata dalla stessa Valve: in seguito a un'indagine statistica effettuata tra i giocatori, sembra che soltanto il 23 % di loro abbiano terminato Episode One. Forse questo dovrebbe far riflettere sull'opportunità di continuare una politica commerciale che si riassume nel seguente motto: cerchiamo di spremere i clienti il più possibile...