Tra le parodie, merita di essere nominata Star Trecch, progetto di un gruppo di giovanissimi fan realizzato con apparecchiature casalinghe. Il loro primo tentativo, spiegano nel sito, non è stato messo on-line, perché copia in modo troppo smaccato parodie già esistenti, e – dicono – è orribile rispetto ad altri lavori fatti da loro. È possibile quindi scaricare il loro secondo film, che, prendendo spunto dalla “tradizione” di Star Trek per cui i personaggi con la maglietta rossa non vivono mai a lungo, riescono a regalare momenti di genuino divertimento, come la morte della loro “Uhura”, quando il dottore sfodera il classico “He’s dead, Jim”, o nella scena in cui il capitano e il cattivo si battono a colpi di spade laser.
Un’altra chicca è Stone Trek, serie di cartoni animati che combina Star Trek e Flintstones, per arrivare “là dove nessun cavernicolo è mai giunto prima”. C’è anche la possibilità di proporsi come “redshirt”, “maglietta rossa”, mandando una propria foto.
Questi sono solo alcuni esempi dei film o serie creati da fan. Altri sono ancora in fase di pre o post produzione, come USS Intrepid o USS Hathaway.
Ci sono poi quelli in corso di realizzazione da parte di non anglofoni (del resto abbiamo già visto all’inizio che il film più famoso è stato girato da finlandesi), come lo spagnolo ST Conflictos Trilogy. L’olandese Dark Armada, a giudicare dai teaser, è comunque girato in inglese e dà l’impressione di qualcosa d’epico.
Altri titoli si possono trovare sulle pagine di G4 o di Memory Alpha.
Naturalmente, il fenomeno Star Trek non poteva non incontrare, in qualche punto del continuum spazio-temporale, il fenomeno YouTube, ossia un sito molto popolare che consente agli utenti l'upload, la visione e in generale la condivisione di video. Cercate “Star Trek”, o “William Shatner” o qualcunque altra parola vi venga in mente sulla serie, e vi troverete di fronte a delle autentiche chicche, dal filmino che “dimostra” il carattere omosessuale della relazione fra Kirk e Spock al montaggio video creato sulle canzoni di William Shatner, a veri e propri filmini amatoriali. E non può mancare la sigla di apertura della serie classica. In occasione del quarantesimo anniversario, si sono poi moltiplicati i tribute.
Ma se voleste lanciarvi voi in una produzione Trekkie? Potreste trovare un aiuto prezioso su Steve Trek, dove sono elencati una serie di consigli per realizzare effetti speciali.
E allora, lunga vita e prosperità ai fan film!
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