Se temevate di aver perso anche per quest'anno l'occasione di rendervi ridicoli di fronte a tutto il mondo letterario della fantascienza, rallegratevi. Perché a grande richiesta la scadenza del premio Sviccata 2006, dedicato ai peggiori racconti, è stata prorogata dal 31 agosto fino al 20 settembre. Ancora quasi due settimane, dunque, per darsi da fare.

Brevemente una ripassata al regolamento: ogni partecipante dovrà inviare un solo racconto di fantascienza (sono esclusi il fantasy, la science fantasy, l'horror, l'Heroicgoticpunk e le dimensioni oniriche in generale). L'importante perché l'opera venga ammessa al premio è che la stessa dovrà essere inequivocabilmente brutta. Gli autori quindi dovranno dare il meglio di sé per creare una trama non umoristica ma ridicola, stilisticamente disprezzabile (non saranno comunque presi in considerazione errori grammaticali inseriti ad hoc), moralmente dubbia e che ben pochi legami abbia con la letteratura in generale. La traccia che i partecipanti dovranno seguire, ideata da Vittorio Curtoni in persona, giudice unico finale, è la seguente: “Torte nell’Iperspazio”.Il racconto non dovrà superare le cinque cartelle standard di trenta righe per sessanta battute. Il termine di scadenza entro il quale far pervenire le opere è fissato per il 20 settembre 2006. I racconti dovranno essere inviati per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica: sviccata@libero.it, con file in formato. doc o. rtf. E' sconsigliato l'anonimato, così come l'utilizzo di pseudonimi. La faccia che dovete perdere è proprio la vostra.