Quarta edizione per il premio meno ambito del mondo della narrativa, al quale stranamente ogni anno partecipano entusiasti sempre più scrittori: la Sviccata.
Il premio è aperto a tutti, compresi i tesserati dello SVIC, ovvero lo Star Vic Italian Club, il club dei fan di Vittorio Curtoni.
L’unica esclusione riguarda il vincitore della passata edizione che fungerà da supergiurato.
Ogni partecipante dovrà inviare un solo racconto di fantascienza (sono esclusi il fantasy, la science fantasy, l'horror, l'Heroicgoticpunk e le dimensioni oniriche in generale). Gli organizzatori, consci del fatto che a scrivere buoni racconti sono bravi tutti, richiedono un unico requisito per far sì che l'opera venga ammessa al premio, e cioè che la stessa dovrà essere inequivocabilmente brutta. Gli autori quindi dovranno dare il meglio di sé per creare una trama non umoristica ma ridicola, stilisticamente disprezzabile (non saranno comunque presi in considerazione errori grammaticali inseriti ad hoc), moralmente dubbia e che ben pochi legami abbia con la letteratura in generale. In sintesi, verrà premiato il peggior racconto.
La traccia che i partecipanti dovranno seguire, ideata dal Curtoni in persona, è la seguente: “Torte nell’Iperspazio”.
Il racconto non dovrà superare le cinque cartelle standard di trenta righe per sessanta battute. Il termine di scadenza entro il quale far pervenire le opere è fissato per il 31 agosto 2006. I racconti dovranno essere inviati per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica: sviccata@libero.it, con file in formato. doc o. rtf. E' sconsigliato l'anonimato, così come l'utilizzo di pseudonimi.
Non è richiesta alcuna tassa di lettura. La giuria, composta da Silvia Castoldi, Alberto Cola, Davide Raco, Annetta Soppelsa e Selene Verri, selezionerà una rosa di massimo cinque finalisti la quale verrà poi sottoposta all’attenzione del vincitore dell’ultima edizione, che avrà il compito di identificare i tre peggiori racconti i quali avranno l’onore di essere letti dal Presidente Unico, il Vic, al quale spetterà di stabilire la graduatoria finale. I primi tre classificati verranno premiati, previa comunicazione, durante l'annuale SvicCon che si terrà nella sede naturale della città di Piacenza. I premi consisteranno in trofei di materiale composito, ma sempre riciclabile e/o alternativo, e verranno consegnati dal Vic in persona alla presenza delle più alte personalità della fantascienza italiana, come d'abitudine. Se i giurati e il Presidente Unico non riterranno degne di merito le opere pervenute a causa di stile convincente, sprazzi di idee e trame solide, il premio "SVICcata dell'anno" sarà assegnato d'ufficio allo "Scrittore Ignoto". La partecipazione implica la totale e incondizionata accettazione del presente regolamento. In caso di contestazione, l'unico foro competente è quello costituito dai tesserati dello Svic.
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